Polo - Acquedotto Romano in fuga nel Campionato Italiano
C’è finalmente un traguardo anche per chi gli “anta” li ha superati da un pezzo, quello dei cento anni, un’età un tempo da libro dei primati ma oggi ha portata - come si suol dire - di tutte le borse. Per le società sportive il discorso è ormai addirittura banale, ma c’è ancora una sodalizio che a Roma (e in Italia) ci punta, il Roma Polo Club.
La storia del polo in Italia risale agli Anni Venti, quando nell’isola di Brioni, oggi territorio della Croazia, un certo Carlo Kupelwiese fondò il primo club di polo dotato di due campi di gioco.
Nella Capitale i tentativi di creare qualcosa di simile risalgono addirittura alla fine del 1800, con i nobili infatuati a questo gioco tanto declamato dagli inglesi romanizzati. Fu però Sua Altezza Reale il Duca di Spoleto a creare, nel 1930, il primo polo club capitolino. A Roma esisteva già un gruppo di giocatori che avevano frequentato Brioni e che avevano a disposizione dei cavalli di proprietà ma non esisteva un campo.
La “Società Corse al Trotto” risolse il problema ricavando un rettangolo da polo all’interno della pista dell’ippodromo di Villa Glori (che nel 1960 verrà purtroppo demolito, lasciando il posto all’attuale Auditorium) grazie all’intervento di un tecnico specializzato; il debutto avvenne il 10 maggio 1930 con una serie di spettacolari partite d’alto livello. In seguito il Roma Polo Club ottenne un terreno poco lontano di lì all’Acqua Acetosa dove sorge l’attuale sua struttura, allora all’estrema periferia ma oggi totalmente conglobata nella città.
In questo Club che si avvia al centenario nel 2030 ha preso il via il 38° Campionato Italiano, con cinque squadre di handicap 6 - UnoAerre-Acquedotto Romano (che difende il titolo), Castelluccia-Sotheby's International Realty, Harpa, Maistà La Mimosa-Alcover - che domenica 1 ottobre si giocheranno lo scudetto tricolo 2023.
Organizzato dalla FISE, il Campionato nell’ultima giornata ospiterà il ‘Polo For Smiles’, evento che ormai molti anni unisce questo sport alla ‘Fondazione Operation Smile Italia ETS’, attività di promozione e solidarietà per sostenere assistenza medica e chirurgica ai bambini nati con labiopalatoschisi.
Dopo le prime partite (UnoAerre-Acquedotto Romano ha battuto La Castelluccia-Sotheby's International Realty 9 a 6; nelle altre partite Harpa ha superato Maistà 6 a 4 e UnoAerre-Acquedotto Romano ha dominato La Mimosa-Alcover 7 a 6), il torneo tricolore prosegue domani con altre qualificazioni. La classifica provvisoria vede in testa UnoAerre-Acquedotto Romano.
Si riprenderà poi mercoledì 27, sempre con le qualifiche, poi venerdì 29 e sabato 30 quando si chiuderà il tabellone che decreterà le due finaliste, ovvero le squadre prima e seconda in classifica che si affronteranno nella finale di domenica 1 ottobre (ore 15).
Per l’assegnazione del terzo posto, sempre domenica, i restanti polo team si affronteranno in un girone all’americana.
Il programma
Sei le giornate di gara del Campionato Italiano - US Polo Assn. 2023 che porteranno i cinque polo team alla finale di domenica 1° ottobre.Dopo il match di apertura di domani, venerdì 22 settembre, tra i campioni in carica di UnoAerre - Acquedotto Romano Polo Club Vs La Castelluccia - Sotheby's International Realty (ore 16:30), il torneo tricolore prosegue sabato e domenica con la fase di qualificazione con due partite al giorno.
Si riprende mercoledì 27 settembre, sempre con un match di qualifica, per poi giocare venerdì 29 e sabato 30 settembre. Sabato si chiuderà il tabellone che decreterà le due finaliste, ovvero le squadre prima e seconda in classifica che si affronteranno nella finale di domenica (ore 15:00).Per l’assegnazione del terzo posto, sempre domenica i restanti polo team si affronteranno in un ‘round robin’, un ulteriore girone all’americana.