Piazza di Siena - Il binomio tutto azzurro di Casal Dorato e Paolo Paini porta la squadra italiana sul podio
A Piazza di Siena l’Italia ha vinto la sfida. Non quella della Coppa delle Nazioni andata per la sesta volta, nella storia quasi centenaria dell’ovale borghesiano, agli Stati Uniti seguiti dai cugini francesi ed in cui abbiamo comunque conquistato il terzo posto sul podio; ma sentire di nuovo, dopo decenni di silenzio mortificante, il grido di giubilo degli spettatori per l’impresa di un cavallo italiano montato da un azzurro.
Lo scrosciante battimani che ha invaso la piazza dopo il percorso netto di Casal “Caval” Dorato e Paolo Paini al termine della seconda manche, una serie di combinazioni perfette su ostacoli che hanno stoppato quest’anno le velleità di cavalieri stranieri super blasonati e di saltatori d’allevamenti esteri stellati.
L’ultimo binomio tutto nostrano che aveva calcato l’erba di Villa Borghese era stato quello di Nadir di San Patrignano e Jerry Smith nel 2007, ma occorre risalire al 1977 forse per trovarne uno che a Piazza di Siena abbia acciuffato un posto al sole e rivoltato un risultato che alla fine della prima manche aveva portato la squadra azzurra a lambire l’eliminazione.
La Coppa 2025 è vissuta tutta sulla rincorsa che i team europei hanno fatto a quello d’oltre Oceano e dalla quale l’Italia sembrava esclusa, settima (anche se in buona compagnia) al termine del primo giro, nel quale però Delta Dell’Isle e Giulia Martinengo stampavano uno squisito netto. Il loro bel percorso non sanava i precedenti errori di Giacomo Casadei con Marbella du Chabil, Emanuele Gaudiano su Chalou’s Love Ps ed anche Casal Dorato con Paolo Paini.
La seconda manche procurava altri delusioni ai tifosi italiani per gli ulteriori abbattimenti di ostacoli da parte di Marbella e Chalou’s, e l’ingresso in campo del pupillo dell’allevatrice toscana Norina Santoni e del cavaliere piacentino era sottolineato da un preoccupato silenzio. Casal Dorato e Paolo Paini però stavolta non sbagliavamo un colpo e scaraventavano, nonostante il successivo errore anche di Delta e Giulia, l’Italia letteralmente sul podio della Coppa.
L’immagine del binomio fasciato del nuovo squillante azzurro di Casal e Paolo rimarrà nel cuore di chi ha assistito alla loro impresa, quella di una coppia di italiani che ha riportato il tricolore in vetta al suo sport. La cenerentola degli allevamenti europei ha finalmente trovato il suo principe azzurro.