Olimpiadi, la clamorosa gaffe del presidente Fise
EBBENE SI’, dobbiamo ammetterlo, la dichiarazione rilasciata dal presidente federale Cesare Croce nel comunicato stampa con la quale la Federazione Italiana Sport Equestri annunciava il conseguimento da parte della squadra azzurra di “completo” del sesto posto alle Olimpiadi di Hong Kong, ci ha lasciati francamente disorientati. Tanto disorientati che ci siamo concessi una pausa di ventiquattro ore per rifletterci su. Dunque, vediamo. Si parte con il solito tono trionfalistico, al quale ormai siamo purtroppo da tempo abituati: “La performance dei nostri ha messo in luce molti risvolti positivi che vanno oltre il comunque rilevantissimo risultato” . Fino a qui tutto regolare…. è dopo che viene il bello.
“Se ce l'avessero detto prima, avremmo messo la firma su questo sesto posto” ha commentato Croce. Bene, immaginiamo quale debba essere stata la gioia dei nostri atleti nello scoprire quanto alta fosse la stima che i vertici della federazione riponevano in loro. Da parte nostra vorremmo formulare loro i nostri complimenti non solo per l’impegno dimostrato, ma anche per essere riusciti a superare le aspettative del loro stesso presidente. Il quale, tanto per non smentirsi, prosegue affermando che “In ogni caso questa squadra rimane quella che ha saputo darci la più grossa soddisfazione degli ultimi trent'anni”. E questa volta a ringraziare saranno non solo Federico Roman ma anche gli altri componenti della squadra italiana che al “completo” delle Olimpiadi di Mosca nel 1980 portarono a casa l’oro individuale e l’argento a squadre.
Ma forse qui si è veramente trattato solo di una svista, il classico refuso, dovuto al caldo massacrante di Hong Kong: è uscito fuori un “trenta anni” al posto di quei dodici che coincidono appunto con la durata dell’attuale gestione federale.