L'equitazione paralimpica passa alla FISE
DOMENICA 22 FEBBRAIO è stato siglato, nel corso della prima riunione del nuovo Consiglio Nazionale del Comitato Italiano Paralimpico, il protocollo d’intesa tra il CIP e la Federazione Italiana Sport Equestri. I rispettivi presidenti, Luca Pancalli e Andrea Paul Gross, hanno sottoscritto l’accordo che prevede il trasferimento alla FISE della gestione tecnico-organizzativa, formativa e finanziaria dell’equitazione paralimpica, sia a livello nazionale che internazionale, ad eccezione di quella relativa alla disabilità intellettiva e relazionale. La FISE sarà, dunque, organismo di riferimento presso la Federazione Internazionale (FEI), con eccezione dei Giochi Paralimpici.
‘’E’ un protocollo fortemente innovativo – dichiara Luca Pancalli – risultato di una strategia operativa che si è già evidenziata nella prima riunione delle rinnovate Giunta e Consiglio Nazionale del CIP, dove ora siedono federazioni olimpiche del CONI, cui abbiamo destinato le rispettive discipline paralimpiche. Tornando al protocollo d’intesa con la FISE, è vero che era un passaggio inevitabile, visto che la FEI ricomprende già la sezione paralimpica su indicazione del CIO, ma è altrettanto vero che questo passaggio è stato ampiamente condiviso da me e dal presidente Paul Gross, che ringrazio per il contributo dato a questo progetto, che punta ad ampliare la pratica sportiva delle discipline FISE da parte delle persone disabili, favorendo nel contempo il processo di integrazione attraverso lo sport’’.