Le origini della Federazione Mondiale degli Allevatori del Cavallo Sportivo - 3
Ritorniamo ai primi due articoli su: "Le origini della Federazione Mondiale degli Allevatori del Cavallo Sportivo", apparsi il 18/4/2024 e il 17/5/2024, e continuiamo la narrazione ella storia della WBFSH, pubblicata in originale su www.wbfsh.com per ricordare il trentesimo anniversario della fondazione dell'organizzazione.
Siamo al 2010, durante l'Assemblea Generale che si tenne negli USA in Pennsylvania, contemporaneamente ai Giochi Mondiali della FEI, che si stavano disputando a Lexington nel Kentucky,emerse la domanda chiave sul futuro della Federazione: "Come è possibile accrescere il profilo della WBFSH?" Si decise di usare la Federazione come un trampolino per accrescere e condividere la conoscenza sui temi dell'allevamento e dell'attività dei settori produttivi ad esso collegati attraverso l'organizzazione di seminari tecnici.
Nel 2011 furono lanciati i Breeder Awards, per esaltare e fornire un'ulteriore riconoscimento al ruolo degli allevatori. La prima edizione dell'evento fu sponsorizzata da Jaeger-LeCoultre, l'antica manifattura di orologi svizzeri, e si tenne a Doha. Dal 2015 al 2018 gli Awards si tennero in Svizzera, a Ginevra a cura di Rolex. Dal 2019 lo sponsor divenne Longines. e la manifestazione fu disputata in diverse città europee.
I Giochi Mondiali della FEI del 2014 in Normandia furono la perfetta occasione per ospitare un incontro dove lo sport equestre e gli allevatori potevano interagire su scala internazionale. Si tenne un seminario sulla selezione genetica, in cui uno degli relatori fu il filosofo Axel Kahn. Presero parte all'avvenimento Ingmar de Vos, attuale Presidente della FEI, Breido Graf zu Rantzau, Presidente della Federazione Equestre tedesca, e gli allevatori Germain Levallois e Yves Chauvin, Presidente della Federazione Ippica Francese.