La Lega Ippica al lavoro per il suo statuto
IL COMITATO PRE-LEGA IPPICA (o Pre-Unione) comunica: "Nel pomeriggio di giovedì, durante la giornata di corse all’Arcoveggio, il Comitato Pre-Lega (o Unione), presenti l’ingegner Tomaso Grassi, Marco Rondoni, Enrico Tuci, Francesco Farina, Nicola Benini, Alessandro Ferraris e Federico Cortesi, si è incontrato con un gruppo di rappresentanti dell’Agit, l’associazione dei guidatori per la quale erano presenti Enrico Dall’Olio, Sabina Breccia, Antonio Greppi, Marino Lovera, Roberto Totaro e Nicola Esposito.
"Inevitabile che dal confronto venisse fuori la difficilissima situazione che tutti gli operatori stanno attraversando in questo momento, ma ciò che più è risultato evidente, è la disponibilità e lo spirito di grande collaborazione che è venuto fuori da entrambe le parti nell’ambito di una condivisione del progetto Lega (o Unione) Ippica Italiana, che rappresenta l’unica concreta via di uscita per il futuro.
"Enrico Dall’Olio, Sabina Breccia e Marino Lovera hanno manifestato la loro grande preoccupazione per il presente, soprattutto perché dal Ministro Catania e dal Segretario Ruffo non arriva nessun segnale confortante o, per essere più precisi, non arriva proprio nessun segnale! E, intanto, i premi da riscuotere si accumulano, sia per Scuderie che per Allevatori, e il problema della liquidità si fa sempre più drammatico perché sia i primi che i secondi sono arrivati ad anticipare sei mesi di costi prima di percepire i compensi che loro spettano. Chi attualmente dirige il settore ha il dovere di dire dove intende prendere i soldi per pagare i Premi del secondo semestre 2012.
"Prima dell’incontro con i guidatori dell’Agit, il Comitato Pre-Lega (o Unione) si era riunito per lavorare sui principi che ispireranno lo Statuto della nascente società, un lavoro giunto ormai alla sua fase conclusiva e che presto sarà pubblicato sul sito www.legaippicaitaliana.it. Insomma, il lavoro va avanti e ciò, pur nelle grandi difficoltà del presente, permette di guardare al futuro con un filo di ottimismo in più".