La FISE lancia il ''vivaio'' dell'atleta-cavallo
LA FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) comunica: "Nel corso della conferenza stampa di mercoledì 22 settembre, il presidente Paul Gross ha poi illustrato il progetto “Giovani Cavalli”, che prenderà corpo attraverso la costruzione di un sistema che consenta la realizzazione di un vivaio dell’atleta cavallo. Una vera rivoluzione, una scelta innovativa, mai strutturalmente compiuta nella storia della FISE.
"Un progetto articolato, da mesi allo studio di un’apposita Commissione, che coinvolgerà direttamente il mondo allevatoriale, importante realtà chiamata a muoversi in accordo con la FISE, secondo un preciso programma di formazione, incremento, valorizzazione. Sullo schema di quanto avviene in altri Paesi, verrà anche creato uno specifico board degli allevatori, un organismo consultivo che opererà in appoggio al progetto, marcando la forte partecipazione di allevatori e proprietari a un programma condiviso con la federazione nei metodi e nelle finalità.
"L’intento principale dell’iniziativa è quello di garantire in prospettiva agli atleti italiani il massimo numero di cavalli, creando progressivamente un parco di alto livello, soprattutto in vista di grandi avvenimenti sportivi, quali appunto i Giochi Olimpici di Londra 2012.
"Attorno ai giovani cavalli, nelle fasce d’età 4-5-6 e 7 anni, verrà costruito uno speciale circuito, inserito nel calendario nazionale. Verranno realizzate tre strutture adibite all’addestramento, strategicamente distribuite sul territorio italiano, che possano trasformarsi nella vera e propria “casa” del cavallo da sella. Una verrà creata ai Pratoni del Vivaro, nel centro federale che ospiterà presto anche una scuola di endurance, disciplina che si sta diffondendo in maniera esponenziale in tutto il mondo.
"Annunciate dal presidente Paulgross anche significative novità. Verrà presentato a breve il nuovo regolamento del salto ostacoli, che prevede tra l’altro la creazione di un circuito per giovani cavalli d’eccellenza e di concorsi a basso costo, nel quadro di un vasto programma di promozione e di sviluppo. Annunciata parimenti l’istituzione di un Advisory board, organismo che affiancherà il governo federale, con ruolo non decisionale ma fortemente propositivo. "Il board, composto da figure di alto profilo nel campo delle istituzioni, dell’imprenditoria, della finanza del Paese, si dedicherà a un progetto comune per l’incremento dei piani di sviluppo e delle attività legate al movimento equestre, apportando capacità personali, iniziative professionali e nuove possibilità di apertura verso il mondo esterno".