Jumping Verona. I primi applausi sono per Gaudiano
VERONA. S’è concluso nel segno del Tricolore il Premio Kask (categoria mista, h. 1.55, 50.200 €), gara clou di venerdì a Jumping Verona, che ospita la quarta tappa della Longines FEI Jumping World Cup™, il più prestigioso circuito internazionale indoor di salto ostacoli. Si è imposto infatti il 33enne Emanuele Gaudiano (Chalou, 38”18) dopo un affollato e appassionante barrage a quindici, seguìto a un percorso base non particolarmente selettivo.
Oltre a Gaudiano, unico a scendere sotto i 40”, peraltro abbondantemente, altri sette cavalieri hanno bissato il percorso netto: tra questi sono finiti sul podio lo svizzero Niklaus Ruschi (Cardano CH, 40”46) e la belga Zoe Conter (Univers de Vinnebus, 40”52).Tra gli altri cinque italiani approdati al barrage, quinto posto per Alberto Zorzi (Cinsey, 43”36). Il tedesco Marcus Ehning (Pret A Tout, 38”16) era riuscito a far meglio di Gaudiano, ma dopo aver commesso errore su un oxer.
SUBITO ITALIA - La giornata al PalaVolkswagen era cominciata con il Premio Safe Riding (categoria a due fasi, Tab. A, h. 1.45, 5.000 €), prova dello “small Tour”. Podio tutto azzurro, con il 25enne Filippo Marco Bologni (Sedik Milano Quidich de la Chavee, 29”35) vincitore davanti a Lorenzo De Luca (Amarit d’Amour, 29”91) e Eugenio Grimaldi (Scara Mouche, 31”45), e Luigi Polesello (Farao van T Vennehof, 32”15) al quarto posto.
JESSICA PER 5/100 - Un podio nobile per il Premio Prestige (categoria a tempo, Tab. A, h. 1.50, 25.000 €), seconda gara della giornata. Il successo è andato alla 27enne amazzone statunitense Jessica Springsteen (Volage du Val Henry, 55”69), che l’ha spuntata per appena 5/100 su Alberto Zorzi (Vauban du Trio, 55”74). Podio completato dal francese Michel Robert (Emerette, 55”76), applauditissimo in questo gradito ritorno in Italia.