July Meeting. Integral firma la prima classica
NEWMARKET. Anziane e generazione classica a confronto nelle Falmouth di gruppo uno, leitmotiv della seconda giornata del July meeting a Newmarket. Nel giorno fortemente contraddistinto dalla tripla zampata di Ryan Moore, in un momento di grazia davvero particolare, Integral, l’ homebread appartenente alla Cheveley Park, gestita perfettamente dal jockey di Brighton, ha messo il sigillo al suo primo alloro classico della carriera, fornendo una prestazione sopra le righe.
In un race prettamente tattico, l’allieva di Sir Michael Stoute ha posto la parola fine alla gara ai 200 finali, dopo aver osservato da spettatrice privilegiata in una comoda poltrona in seconda fila, offertagli dalla schiena delle rivali dichiarate Rizeena e Sky Lantern. Uscita di scena quest’ultima in maniera alquanto prematura, (esclusa da Richard Hannon la scusante terreno) Ryan Moore emergeva ai fianchi dell’allieva di Clive Brittian, grande protagonista ad Ascot nelle Coronation, congelando ogni tentativo della rivale e scivolando con allungo meraviglioso verso il traguardo. Al terzo posto chiudeva con buon costrutto l’irlandese di Aidan O’Brien Peace Burg.
Ryan Moore dichiarava nel dopo gara: "E’ una cavalla che sta progredendo molto, speriamo possa continuare la sua ascesanel migliore dei modi. La gara odierna è stata molto particolare, sapevo di avere sotto un buon motore ed ho lasciato agire i miei rivali.” Clive Brittian allenatore di Rizeena commentava: “Una buonissima prestazione, Ryan conosce molto bene la nostra cavalla e sapeva come agire a riguardo. E’ stata battuta da una cavalla molto forte, adesso vedremo se pensare a Deauville per il Prix de Rothschild.”
Shirley Heights, Darshaan e Dalakhani, un forte imprinting paterno per la vincitrice, il cui mix con la madre Echelon (padre Danehill) rende lo status di questa cavalla ben adatta al miglio con ottima base di velocità ed un buon serbatoio di stamina.
Da segnalare la sconfitta della francese allenata da Andrè Fabre High Celebrity nelle Duchess Of Cambridge di gruppo due sui sei furlong per i due anni, autrice di un buon recupero esterno dopo pessimo break in partenza, battuta da un’intonata Arabian Spring, reduce dal sesto posto ottenuto nelle Queen Mary ad Ascot, dopo la vittoria in maiden a Windsor.
La giornata si chiudeva con l’immancabile sigillo di Andrea Atzeni in sella a Glorious Empire.





















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