Jean Francois Pignon spiega il suo metodo gentile
Si è concluso al circolo ippico "Le Rondini" di Noceto (PR) il bellissimo stage di Jean François Pignon. Definirlo uno dei più conosciuti addestratori di cavalli è del tutto riduttivo.
Pignon non è un semplice addestratore ma un uomo che ama profondamente i cavalli e che sembra aver trovato l'anello magico che permetteva a Re Salomone di dialogare con gli animali.
Pignon non vuole essere considerato un maestro ma si definisce una persona semplice con un po' di esperienza che, ogni giorno, ha qualcosa da imparare e che condivide con chi partecipa ai suoi incontri.
Il cavallo parla una lingua diversa da quella umana e il suo branco risponde a regole completamente differenti da quelle della società umana. Per interagire con lui è necessario comprendersi reciprocamente per creare un rapporto autentico: un cavallo può essere perfettamente addestrato ma non avere alcuna connessione con l'uomo di cui si limita a eseguire gli ordini.
Pignon insegna che, prima di qualunque addestramento, sia necessaria la costruzione di un forte legame con l'animale. L'approccio col cavallo deve essere uguale a quello che avviene all'interno del branco, dove si comunica in silenzio attraverso il corpo: esiste una gerarchia basata sulla forza che garantisce sicurezza a ogni membro.
Il cavallo, quindi, ama la forza e cerca nel compagno umano quel soggetto dominante che lo protegga, ma deve trattarsi di una forza "gentile" e non "aggressiva".
L'aggressività porta il cavallo a fuggire o attaccare. Invece gli equini comunicano le intenzioni in modo diretto, senza le sovrastrutture umane.
Per questo Pignon invita ad essere un "dominante gentile" che esprime la volontà in maniera chiara, con fermezza, ma col sorriso e senza aspettative: si è felici di stare con il proprio cavallo quando ci ascolta ma anche quando non lo fa. Con infinita pazienza si correggono gli errori per perfezionare la comunicazione che deve essere basata sull'amore.
Pignon rivela che l'amore è l'ingrediente fondamentale per capirsi e dar vita a un legame profondo. Non servono carote o carezze, punizioni o grida: solo l'amore costruisce, palesandolo attraverso una postura fisica e mentale che ne facilita l'esternazione. Non servono artifici per conquistare il rispetto e l'affetto del cavallo.
Le indicazioni di Pignon sono all'apparenza semplici. Sorridere, respirare in profondità, rimanere rilassati, non arrabbiarsi sono atteggiamenti costruttivi e sani che dovrebbero venire praticati in ogni circostanza della vita e non solo con i cavalli. La loro realizzazione pratica non è, però, semplice. È facile amare il proprio cavallo quando si comporta bene, ma è difficile farlo quando ci pesta un piede.
Uno stage che tratta di comunicazione equina conferma, ancora una volta, l'attitudine del cavallo ad essere un ottimo psicologo dell'animo umano. Pignon rivela che i problemi, inevitabili con i cavalli e nella vita, devono essere accettati e affrontati come occasione di crescita.
Un atteggiamento che lo ha portato, nel 2018, a vivere un'esperienza unica in Patagonia con quattro criollos selvaggi. In quel frangente Jean François ha lasciato spettacoli, stage e i suoi cavalli per provare ad applicare le sue conoscenze con equini che vivono allo stato brado.
All'inizio, i selvaggi cavalli argentini hanno messo in crisi una professionalità costruita in quarant'anni, obbligandolo a riesaminare i metodi, ma fede, umiltà e amore sincero gli hanno permesso di superare le difficoltà, cogliendo intuizioni con cui ha reso ancora più efficace la comunicazione con loro.
Dall'avventura argentina è nato un affascinante DVD intitolato "40 giorni, 4 criolli e il silenzio", disponibile in italiano sul sito boutique.jfpignon.com, in cui si ammira l'evoluzione di un rapporto che, da un secco rifiuto, si conclude nell'emozionante finale in cui tre cavalli, fermi davanti a Pignon, avanzano verso di lui uno alla volta, in risposta alle sue silenziose richieste espresse in una lingua che hanno compreso.Lo stage di Pignon è qualcosa più di un evento tecnico perché offre la chiave per rafforzare e migliorare il rapporto col proprio cavallo ma regala anche la possibilità di crescere come persona per vivere meglio con sé stessi e gli altri.
Jean François Pignon sarà presente a Fieracavalli giovedì 7 e sabato 9 allinterno del Gala d'oro con un numero chiamato Libertà