"Ippica in fallimento ma la vogliono tutti..."
Comunicato SIAG: "Mentre aspettiamo la Delega Fiscale ed i vari Sottosegretari o chi per loro che ci avrebbero dovuto chiamare per riempire i Decreti Attuativi (si spera non facciano tutto da soli), si fa una riflessione sullo slogan “l'ippica agli ippici”. La furbizia e' sempre la stessa, cercare di comprare tutto a costo zero, facendo passare inesorabile il tempo, sperando che un'altra meta' della filiera vada ko.
Come categorie di allenatori-guidatori, ovvero i professionisti, da tempo richiediamo ai vari Salvatori dell'ippica promotori dei piani di rilancio,di sentire tutte le richieste di ciascuna categoria, allenatori/guidatori, proprietari, allevatori. Noi da parte nostra siamo sempre stati pronti a fare proposte da inserire nei vari piani di rilancio:
2 enti tecnici, uno del trotto uno del galoppo formato dalle varie categorie allevatori, proprietari guidatori, allenatori e fantini.
2 rappresentanti delle associazioni una del trotto allenatori/guidatori e una del galoppo allenatori /fantini facenti parte di qualsiasi piano di governance o piano di gestione con diritto di voto.
Ad ognuno il suo ruolo: scommesse ai concessionari del gioco, gli ippodromi il teatro,cavalli nati agli allevatori, cavalli comprati ai proprietari, cavalli allenati agli allenatori ,cavalli guidati o montati a driver e fantini (con il controllo dello Stato)
Montepremi sicuro che si dovrebbe aggirare dai 180/200 milioni diviso fra il 60% ed il 40% fra trotto e galoppo gestito autonomamente fra i due enti tecnici con un contratto decennale ed una percentuale da definire tipo scala mobile (se le scommesse calano, cala il montepremi...se le scommesse aumentano, aumenta il montepremi).
Gettone di presenza erogato da concessionari ed ippodromi per il diritto di immagine in corsa, permettendo in tal modo a tutti guidatori e fantini di versare una quota per la cassa previdenza, levando cosi anche il peso del pagamento della monta al proprietario del galoppo, inserendolo nel contesto del diritto d'immagine e salvaguardando le guide dei professionisti del trotto che da tempo richiedono anche loro lo stesso gettone.
Secondo la nostra idea c'e' qualcosa che non quadra...si parla di ippica in fallimento, ma la vogliono tutti.
Alla luce del giorno invece non vorremmo che ancora nel 2014, all'ombra del fallimento, ci fosse qualcuno che facesse la talpa.
Queste per noi sono richieste importanti che porteremo avanti e difenderemo fino a quando avremo la forza ed i soldati che speriamo riescano a leggere fra queste righe che ancora esiste qualcuno che lavora per tutti loro.
A buon intenditore, poche parole!"