Il Cavallo e il suo giusto ruolo nella società.
A tu per tu con Clara Campese. Una donna carismatica, travolgente, con ideali trasportati in obiettivi molto edificanti. Mossa da quell’ardore che riconosciamo come passione, lei sta favorendo una nuova interpretazione del cavallo. “Un’emozione per tutti” si chiama il nuovo progetto della Fise Veneto. Un rivoluzionario modo di comunicare il cavallo per estendere il suo ruolo sociale nell’evoluzione umana.
Si parla a tutti, a chi questo animale lo conosce molto bene e a chi lo vede come un qualcosa di inarrivabile poiché racchiuso nel preconcetto di essere destinato a pochi abbienti. Si sta cercando di scardinare proprio questo.
Il cavallo può e deve essere alla portata di ognuno per addurre il suo “potere di antistress” alla società odierna sempre più avvelenata da abitudini nocive che annientano il benessere psicofisico.
Il cavallo è sport ma deve, anche, avvicinarsi alla collettività come “strumento di salute”.
Anno 2020, il mondo si ferma. E’ la natura che urla aiuto.
Molti l’anno visto come un segnale, un dover interrompere la corsa sfrenata verso la distruzione, fermare l’uomo e le conseguenze del suo agire per la sua brama di arrivismo. Correre senza aver riserbo e coscienza di conseguenze irreparabili. Sicuramente non si cambiano, in mesi, abitudini sbagliate, accumuli di tossicità mediatica inculcati negli anni e da stereotipi negativi, ma forse, questo, è servito per farci guardare oltre e capire i valori alquanto reconditi di ciò che stavamo trascurando.
Ora si cerca gioia, pace, serenità, un miglioramento della vita e l’avvicinamento verso la natura magari per conoscerla di più, amarla e rispettarla. Uno stile di vita sano nel quale un posto rilevante lo ha il cavallo.
Chi va a cavallo lo sa … si parte dal suo accudimento, dalla relazione uomo-cavallo dove l’animale si dimostra essere uno specchio dell’anima umana, riflettendo chi si è, facendo emergere le luci e le ombre del proprio essere. Non è una medicina, ma all’aria aperta, magari facendo una passeggiata, in vacanza, certo ci si sente meglio … e questa terapia indolore intanto comincia a farci saggiare attimi di felicità. Momenti inappagabili. Allora bisognerebbe fare un passaparola allargato affinchè il cavallo sia un bene alla portata di tutti, per far star meglio più e più persone… L’ Organizzazione Mondiale della Sanità sancisce che il diritto alla salute è un diritto umano perciò invita ogni individuo “a godere del miglior stato di salute fisica e mentale”. Se il cavallo, così dimostrato da trattati scientifici, aiuta nella consapevolezza psicofisica perché non utilizzarlo come “strumento di benessere”?
La Federazione sta lavorando molto sull’ adeguamento delle proprie strutture affinchè siano propositive all’approccio del cavallo a tutti i livelli, a partire da tutte le età e per favorire la conoscenza dell’animale in ogni suo ambito. Le possibilità di promuovere questo organismo dai larghi benefici sono infinite. Uno degli obiettivi è incominciare a far comunicare i tecnici con chi si avvicina a questo mondo nel modo più aperto possibile. C’è un cavallo per ogni bambino, per ogni uomo, per ogni esigenza e la conoscenza dell’animale deve essere a tutto tondo.
Questo progetto darà visibilità a gran parte degli ambiti “emotivi”. La strada verso questa riscoperta è ancora all’inizio ma già il cambio di passo dal trotto al galoppo si sta facendo sentire e questo “strumento” sta per essere codificato nel modo più congruo così da ricavarsi il proprio spazio nella società.
Dieci emozioni per dieci pillole che invitiamo a seguire per apprezzare questo compagno di vita che ci può insegnare molto.
Complimenti Clara e buon lavoro! Nella propria strada troverà molte persone che come lei, hanno la missione di dare a questo straordinario animale il giusto posto nel mondo. Ci auguriamo che venga riscoperto come educatore per far crescere i nostri figli in modo responsabile, coscienziosi e umili. La natura sicuramente non pone preconcetti e non ha clichè che possano viziare i veri valori della vita. Ha piantato un seme che sicuramente darà buonissime carote, quelle che porteremo per viziare, sì, i nostri amati cavalli!