Galoppo. Wetherby pronto per le corse in piano
INGHILTERRA. L’impianto inglese di Wetherby si prepara alla sua prima sessione di corse in piano. La piccola comunità dello Yorkshire che conta circa 22mila abitanti, posta fra le più popolate cittadine di Leeds e York, vanta una forte e ben radicata tradizione legata alle corse dei cavalli in ostacoli. Località tipicamente vichinga ma caraterizzata dalla possente presenza romanica, che nella limitrofa località di Netherby sulle sponde del fiume wharfe iniziò a far gareggiare i primi purosangue arabi della storia, potrà usufruire di uno spazio importante di prove rigorosamente in piano all’interno del palinsesto annuale.
Wetherby, immersa in un parco meraviglioso di oltre 300 ettari adiacente all’autostrada A1, ha abbracciato il cambiamento e la modernizzazione della nuova era, pur mantenendo inalterate le sue tradizioni ed il grande patrimonio dello steeple chase. La sua posizione e la vista spettacolare che offre, fa dello splendido impianto dello Yorkshire un luogo superbo per ogni occasione. Dalla sua ufficiale inaugurazione nel 1891, Wetherby avrà quindi la possibilità di offrire anche le flat, ed un significativo passo avanti è stato mosso nelle scorse settimane dopo un lungo rodaggio, al termine del quale fantini ed allenatori hanno dato il proprio consenso.
Ventotto cavalli messi a disposizione dagli allenatori Richard Fahey, Brian Ellison e Mark Johnston, esperti e giovani fantini sono scesi in pista per un settaggio del tracciato, confermando la totale agibilità alle corse in piano. Con una dirittura di circa 800 metri, la distanza minima da coprire sarà quella dei 1100 metri. Tony Hamilton sceso per primo pista ha dichiarato: “Non ci sono stati problemi, la pista è idonea per le corse in piano. Oggi il terreno era morbido ma non ho nessuna remora a dare il mio consenso anche in caso di fondo più rapido. Il jockey Pj McDonald, responsabile per la sicurezza dei fantini del nord ha detto: “Abbiamo galoppato su diverse distanze fino ad un miglio e tre quarti, le curve sono ben assortire e la pista è di classe. Per me si potrebbe correre anche domani.” Adesso si attende soltanto l'ufficialità da parte delle British Horseracing Authority.