Galoppo. Sabato chiusura a San Siro con i saltatori
MILANO. Sabato l'ippodromo di San Siro vedrà calare il sipario sulla stagione 2016 di galoppo e la scena sarà riservata agli ostacolisti, con un attraente festival che programma ben quattro gran premi. Focus sulla Gran Corsa Siepi di Milano, gruppo 1 sui 4000 metri, che ha raccolto 8 partecipanti, in lizza tutti con 68 chili in sella. Diversi gli ospiti, tra cui Anaking, sei anni di Jiri Charvat con trascorsi di noblesse nella cattedrale di Auteuil, quindi interessante la presenza del céco-ungherese Diplomata, con suite di successi tra Bratislava e Budapest interrotta all'ultima uscita a Pardubice. Torna a San Siro, il monumentale Marmiton, che vinse il Berlingieri 2014. Due le carta di Vana, con Josef in sella a Notti Magiche, accompagnato da Mister Westminster. Saltas, tedesco erede di Lomitas, che resta su un terzo posto in siepi ad Avenches, completa lo schieramento estero mentre il tricolore è sventolato dai nostri due assi da cuore delle siepi nazionali, il talentuso High Master, baio sellato da Paolo Favero che ritorna a saltare nel verde dopo aver tentato i volumi alti dello steeple nel Merano, e Chiaromonte, cavallo che gli ampi spazi del percorso milanese favoriscono in quella rimonta che le rette piu' brevi di altri tracciati non sempre favoriscono.
Dieci in lizza nel Giulio Berlingieri, must di gruppo 2 per i siepisti di 3 anni. Santo Cerro, laureato a Maia del Criterium d'Autunno, dovrà rendere quattro chili e mezzo alla compagnia nella quale è descritto in progresso il Contu Giacalmarar, mentre nel tridente di Favero annotiamo che Golden Hello è la scelta di Josef Bartos e che Raffaele Romano, allenatore-fantino in evidenza in tutta l'annata, sella un solo partente in giornata, Hoi Hoi, laureato del Premio del Prato.
Dieci partenti ha raccolto il Tagliabue, per siepisti e sui 3200 metri. Josef Vana senior sella due pedine Le Cirque e Roman, con le carte per confermare belle prestazioni firmate nel ciclo di avvicinamento sulla pista ai clou. Red Shirt, montato da Bartos, e Mishgar, le carte di Paolo Favero. Dalla Svizzera arriva Sholovita mentre un trainer sempre mirato sulle corse che contano, come Vovcenko, gioca la carta di Rosenkonig. Si chiude con il Lainate, steeple-chase sui 4000 metri. Saranno otto ad aspettare che lo starter sventoli la bandiera per il via. Si ritrovano due che si sono sfidati spesso in stagione come Might Mambo (Bartos per Favero) e Sbarazzino, piaciuto molto in lavoro e con Davide Columbu ai comandi per Francesco Contu. C'è attesa anche per la dormelliana Nelly Darrier, per la quale si ricorre a monta di prestigio, indicativa della stima nei confronti della biancorossa: Cevin Chan a bordo per un Lainate che potrebbe anche tingersi di rosa. Del resto la Nelly è stata al via anche in un parterre de roi come il Merano.