Galoppo in Irlanda. Si rivede Declaration of War
A Leopardstown è tutto pronto per la grande giornata delle Irish Champion, anche quest’anno sponsorizzata dalla nota azienda fornitrice di prodotti equini Red Mills. Sul doppio chilometro del veloce tracciato posto a cinque miglia a sud di Dublino, non mancheranno gli ingredienti per assistere ad una gara di primissimo livello. Aidan O’Brien tenterà la non facile impresa di conquistare la sua ottava affermazione in questa classica, rilanciando il vincitore delle Juddmonte International di York, Declaration Of War.
La presenza di Al Kazeem, sonoramente battuto al Knavesmire, accende gli stimoli di una rivincita che in caso di fondo molleggiato, potrebbe deviare la freccia di un pronostico comunque in equilibrio verso l’allievo di Roger Charlton, il quale auspica la pioggia al fine di giocarsi al massimo le proprie chance di successo. La presenza di The Fugue complica ulteriormente i progetti dei due contendenti maschi. La femmina, che ha già subito Al Kazeem al rientro nelle Prince Of Wales’s Stakes a Royal Ascot, e a Sandown nelle Coral Eclipse, ha poi vinto in maniera disarmante le Yorkshire Oaks a York.
L’allieva di John Gosden, allenatore che non vince questa corsa dal 1993 (Muhtarram, Willie Carson per Hamdan Al Maktoum) ha fatto chiaramente intendere di essere in una eccellente fase evolutiva dopo il passaggio d’età e che a Leopardstown sarà tutt’altra storia. Rivedremo all’opera lo stimato Kingbarns, il vincitore del Racing Post Trophy, che dopo molto rinvii torna in pista per affinare la propria condizione.
Ci sarà anche Trading Leather, protagonista nell’Irish Derby e secondo a York nelle Juddmonte, ancora alla prese con il non facile compito d’improvvisarsi mezzofondista, in un tracciato velocissimo come quello di Leopardstown, dove Jim Bolger ha vinto questa gara per ben due volte, la prima nel 1986 con Park Express (John Reid) la seconda nel 2008 con New Approach.