Galoppo. In Irlanda è morto St. Nicholas Abbey
La morte di St Nicholas Abbey ha toccato nel cuore tutti gli amanti del turf internazionale. Il campione di Coolmore se ne è andato dopo una lunga guerra contro gravi infortuni, perdendo la sua ultima battaglia da cavallo coraggioso, una dote che ha sempre contraddistinto Il figlio del valoroso Monteju. La sequela d’infortuni del quale è stato vittima St Nicholas, ha reso la sua storia diversa da molte altre, tanto che tutto il popolo del galoppo non ha potuto far altro, che seguire con grande affetto le vicende del valoroso campione.
Vittima di una frattura al pastorale in preparazione alle King George di Royal Ascot, l’allievo di Aidan O’Brien aveva recuperato in maniera quasi miracolosa dopo un’operazione molto impegnativa. Poi una serie di problemi gastrici con varie coliche che avevano messo seriamente a rischio la vita del cavallo, fino al presentarsi di una laminite terribile, dalla quale St Nicholas anche in questo caso, era riuscito a riprendersi in modo eccellente.
Tutto sembrava propendere verso un lieto fine, una burrasca devastante dalla quale il figlio di Montjeu era uscito con uno spirito di sopravvivenza incredibile, una storia che sembrava a lieto fine fino alla torsione del colon di Martedì pomeriggio, situazione che è stata fatale.
L’eutanasia ha reso meno sofferente l’ultima corsa di St Nicholas Abbey, soppresso nella clinica veterinaria del Feathard Equine Hospital, che tutto il team di Ballydoyle ha voluto ringraziare per la competenza massima e la preziosa collaborazione.
St Nicholas verrà sepolto presso il cimitero equino di Coolmore a Tipperary. Il sette anni aveva incassato oltre 3,5 milioni di vincite, conquistando tre Coronation Cup consecutive ad Epsom, una Breeder’s Cup Turf e il Dubai Sheema Classic. (m. calch.)