Galoppo a Varese, nessuna minaccia dal ciclismo
ALL’IPPODROMO LE BETTOLE grande successo della serata di chiusura, imperniata sulla disputa del Gran Premio Città di Varese. Tanta gente. Sembrava di essere tornati indietro nel tempo quando l´ippodromo alle pendici del Sacro Monte registrava il tutto esaurito per l´evento clou della riunione estiva di galoppo. Giovani, in particolare, e pubblico elegante, proprio come negli anni ´50 e ´60 quando le Bettole vivevano stagioni intense e sulle tribune si vedevano personaggi di spicco del galoppo italiano. Proprietari e allenatori famosi in quel periodo, ma anche appassionati e turisti provenienti dalla vicina Svizzera in cerca di svago e di emozioni.
Ma quale sarà il futuro di Varese nel 2008 in prospettiva dei Campionati Mondiali di ciclismo? "La riunione durerà meno - spiega Guido Borghi presidente della Società Varesina - ma perderemo in tutto solo 3 giornate. Anziché ai primi di settembre, come quest´anno, concluderemo verso la metà di agosto. E durante l´estate, in luogo del tracciato erboso, verrà utilizzato quello in sabbia, già sfruttato a Varese nel periodo invernale. Nessun grosso problema alle viste, quindi. La pista d´erba verrà ricoperta da una leggera pavimentazione d´asfalto, che non la danneggerà in alcun modo, e tra la pavimentazione e il terreno verrà steso un tessuto speciale garantendo ulteriore protezione. Poi, quando i Mondiali di ciclismo saranno conclusi, rovvederemo a rimuovere il tutto, la pista verrà riseminata e ricollaudata, prima di riprendere le corse nel 2009".
Nessuna minaccia, dunque, di abbandono dell´attività? "Assolutamente no. All´interno dell´ippodromo sorgerà un´area commerciale nel quale verranno ospitati i prodotti delle province del Varesotto, ma il tutto durerà solo il tempo dei Mondiali. Poi smantelleremo le strutture e ogni cosa tornerà come prima".