Fieracavalli, al via ricerca su relazione uomo- animale
Molti di noi hanno avuto delle esperienze con gli animali e probabilmente, anche chi queste esperienze non le ha vissute, avrà avuto modo di osservare un’interazione fra un uomo e un animale. Probabilmente, a molti, in questi momenti saranno affiorate queste domande: Che cosa succede fra di loro? Come fanno a capirsi? Che tipo di relazione creano?
La relazione uomo animale è millenaria e la natura della convivenza ha cambiato forma nei secoli. Gli animali sono stati utilizzati come aiuto nella sopravvivenza, basti pensare a quelli impiegati nella caccia o nell’agricoltura. Oggi gli animali stanno via via assumendo un ruolo sempre più importante sul piano emotivo e relazionale. Camminando per le vie della città sono numerose le persone che sono a passeggio con i loro animali o che fanno attività sportiva insieme a loro. Anche nei locali pubblici è ormai frequente incontrare qualche cane sdraiato sotto il tavolo, oppure ciotole di acqua fuori dai negozi. Questi elementi mettono in evidenza come gli animali, non siano più parte integrante solo dei contesti rurali ma anche di quelli cittadini e metropolitani. Questo potrebbe essere considerato, in qualche modo, come un cambiamento ‘epocale’ che ha portato ad esempio alla modificazione dei regolamenti condominiali che consentono e regolano la gestione di animali all’interno dei palazzi. Inoltre gli animali sono stati inseriti anche all’interno di contesti di cura, infatti, negli ultimi 50 anni si è diffusa la pet-therapy o come sarebbe più corretto definire gli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA).
È interessante notare che in un periodo di crisi economica, che ha colpito a vario titolo diversi settori, non ha interessato quello animale che invece è andato in controtendenza. Perché questo? Perché l’uomo in momenti di difficoltà sente l’esigenza di avvicinarsi agli animali?
Diverse ricerche hanno dimostrato che la relazione con gli animali ha diversi effetti benefici quali la riduzione della pressione sanguigna, o la diminuzione dei livelli di ansia e di stress. Quello che è forse più complicato studiare è la natura di questa millenaria relazione. Gli animali non parlano anche se costantemente ci danno comunicazioni chiare ed inequivocabili. Eppure l’uomo cerca sempre di dare un significato a tali comunicazioni proprio con l’obiettivo di creare una relazione.
Quest’anno in Fiera Cavalli Verona verrà proposto uno studio che ha come obiettivo quello di approfondire la relazione uomo-animale, nello specifico come gli umani vivono il rapporto con gli ‘amici a quattro zampe’ e come leggono i loro comportamenti.
Gli animali che abitano le nostre case sono diversi, tuttavia, si è scelto di restringere il campo alla relazione uomo-cavallo e uomo-cane perché sono fra gli animali più diffusi, e sono quelli che da più tempo vivono accanto all’uomo.
Lo studio è reso possibile dalla collaborazione fra Hope Centre for Research/ La terra di Hope (centro di studio e ricerca/ centro clinico specializzato in riabilitazione equestre e IAA) e F.I.S.E.
La Federazione Italiana Sport Equestri ha creduto nel progetto mostrando una grande sensibilità non solo verso il benessere animale ma anche verso il benessere umano attraverso la relazione con gli animali. Hope Centre for Research/ La terra di Hope si sono impegnati mettendo a disposizione un team di ricercatori adeguatamente formati.
F.I.S.E e Hope Centre for Research invitano coloro che credono nell’importanza di questa relazione a dare il proprio contributo a questa ricerca.