Fieracavalli a Verona, un assurdo turn over
Italian Horse Protection comunica: "Ieri, primo giorno di Fieracavalli a Verona, Edoardo Stoppa è stato ospite al nostro stand, per presentare il Calendario 2014 incentrato sul sequestro di cavalli avvenuto a Colleferro lungo tutto quest’anno e ancora non terminato. Stoppa ha testimoniato l’impegno della nostra associazione per la tutela degli equidi in Italia, non solo attraverso le denunce ma anche con la divulgazione delle conoscenze scientifiche di questi animali, base essenziale per poter favorire un cambiamento culturale e normativo.
Cambiamento culturale che invece a Verona ancora stenta ad affermarsi, nonostante le apprezzate buone intenzioni della Dott.ssa Francesca Martini, ex Sottosegretario al Ministero della Salute e promotrice di provvedimenti normativi nel recente passato (anche lei ieri è stata ospite al nostro stand, insieme alla Dott.ssa Rosalba Matassa, coordinatrice della task force per il benessere animale del Ministero della Salute): girando per i padiglioni e scorrendo il programma, appare evidente che si punti tutto sull’uso e abuso sportivo degli animali.
Quest’anno, per sfruttare al massimo le arene e i box, è stato messo in atto assurdo un turn over. Due esempi su tutti: nel salto ostacoli, mercoledì sono arrivati i cavalli della Coppa delle Regioni, che hanno gareggiato giovedì per poi ripartire subito e lasciare il posto ai pony. Questi gareggeranno e ripartiranno subito per lasciare il posto ad altri…e via così. Sono animali che hanno percorso centinaia di chilometri, al cui stress del viaggio si aggiunge quello della gara e della stabulazione in un contesto non proprio tranquillo e rilassante…
Per non parlare delle carrozze: non avendo altri spazi e orari disponibili, fanno le loro gare e il proprio campionato da mezzanotte in poi!
Sono solo due esempi di come sia ancora lontana la strada che porti a mettere l’individuo cavallo al centro dell’attenzione, più che il suo utilizzo a fini ludico-sportivi."
Il comunicato è firmato da Sonny Richichi.