Emilia Romagna: un campionato da manuale. Assoluto a Chiaudani.
L’equitazione dell’Emilia Romagna ci sta abituando a performance degne di sicura nota sportiva.Di campionato in campionato (invernale o estivo che sia) i numeri e la qualità continuano a crescere. Quelli di salto ostacoli, disputati lo scorso weekend presso gli impianti de Le Siepi di Cervia sono esempio e conferma di questo trend.
Oltre 670 cavalli si sono alternati con una sequenza al diapason grazie alle comprovate capacità logistico-organizzative del centro di Lalla Novo. E tutto è filato liscio, perfino il meteo...
«Nonostante fossimo preparati a un forte afflusso di binomi, quella di quest’anno è stata un’edizione davvero sorprendete – ha dichiarato Ruggero Sassi, presidente del Comitato regionale Fise Emilia Romagna. – Abbiamo perfino rischiato l’overbooking ma alla fine siamo riusciti a fare in modo di non lasciare fuori nessuno. Con piacere, annoto che il nostro sforzo è stato ricompensato da una manifestazione in cui ho raccolto praticamente solo lodi. In primis per i terreni. Eccellenti. Poi per la logistica complessiva, per i percorsi... Insomma, tanto per cambiare la stragrande maggioranza dei concorrenti e degli istruttori è stata più che soddisfatta. E noi con loro».
«Tecnicamente – continua Sassi – in campo abbiamo visto dei buoni lavori. Se proprio devo trovare qualcosa da dire, semmai riguarda la possibilità di far saltare i binomi meno esperti qualche volta in più sull’erba prima dei campionati. Potrebbe contribuire a dare sicurezza ai cavalli e mettere più a proprio agio anche i cavalieri».
Tra la moltitudine dei titoli assegnati, Sassi si sofferma su due in particolare: l’Assoluto e quello riservato ai team pony.«L’Assoluto quest’anno è andato a Natale Chiaudani – è ancora il presidente a commentare – e la sua equitazione non si discute. Così come pure il suo spirito agonistico. È un cavaliere che ogni volta che scende in campo, che sia una Coppa delle Nazioni come più volte gli è capitato nella sua carriera o un Campionato regionale ce la mette tutta per imporsi. Cosa che anche in questa occasione gli è riuscita. Mi ha molto colpito anche la competizione delle squadre pony. Vedere in premiazione 60-70 bambini, tutti fieri dell’appartenenza alla propria squadra mi ha davvero dato un’emozione forte. Hanno partecipato una trentina di team, tutti entusiasti e con lo spirito giusto... Bello davvero».
Il Campionato regionale estivo Taylor’s Bee dell’Emilia Romagna va quindi in archivio su una nota super positiva che fotografa una regione in cui circoli, supporters, istruttori, Comitato e soprattutto atleti remano compatti verso gli stessi obiettivi, animati dal medesimo sano entusiasmo.