Derby, uno sprint diviso per due nel contorno
Ippodromo Capannelle a Roma – Domenica 11 maggio
PREMIO CARLO D’ALESSIO – gruppo 3 m. 2400: 1. GIMMY; 2. Montalegre; 3. Rockmaster; 4.Estejo; 5. Subitodopo. Distacchi tra i primi: 4 lunghezze – ½ lunghezza – incoll – 1 lunghezza. T.2.30.20.
IL TEAM del vincitore: allevatore e proprietario Lino Scarpellini; allenatore Bruno Grizzetti; fantino Dario Vargiu.
PREMIO TUDINI – gruppo 3 m. 1200: 1. in parità GESTURE e TITUS SHADOW; 3. Black Mambazo; 4. Le Cadre Noir; 5. Remarque. Distacchi tra i primi: parità – 1 lunghezza – 2 lunghezza e mezza – 3 lunghezze. T. 1.08.90.
IL TEAM di Gesture: allevatore Cheveley Park Stud; proprietario Giordano Grilli; allenatore C. Di Stasio; fantino S. Landi.
IL TEAM di Titus Shadow: allevatore e proprietario Scuderia Blueberry; allenatore B. Grizzetti; fantino D. Vargiu.
Il Derby-day si è aperto con la passeggiata di Gimmy nella corsa intitolata a Carlo D’Alessio, grande del galoppo nel dopoguerra. Subito in testa, il superfavorito ha stroncato gli avversari sul ritmo e ha concluso in solitudine.
Due alla pari sul traguardo. E’ successo nel Memorial Tudini per i velocisti. Gesture e Titus Shadow hanno dovuto spartire la vittoria, come accadde tanti anni fa in una edizione del Gran Premio Roma con l’italiano Duke of Marmalade e il francese Henri Le Balafré insieme sul palo d’arrivo.

L\'arrivo del Premio Tudini nella foto di Stefano Grasso per Cavallo2000
























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