Nella foto Primavera As con la proprietaria Jessica Pompa, duo al femminile che ha corso e corre sempre senza frusta
Da gennaio stop alle frustate, bravi Chiodi e Di Corinto
C'è ancora una forte discrepanza tra la bozza di regolamento e quella sulle sanzioni, ma sembrerebbe che anche l'Italia del trotto, forte delle attenzioni e delle sensibilità in tal senso del DG Chiodi e di Germano Di Corinto, responsabile Masaf per il benessere animale, già da gennaio vieti di colpire i cavalli con la frusta che potrà essere usata solo come segnale, attraverso un movimento del polso.
Come in Francia e come richiesto (ultimatum ad aprile) dalla Uet che ha disposto così per tutti i Paesi in cui la frusta non è stata ancora abolita per legge, come per esempio in Norvegia o, altro esempio, in Svizzera dove, per il benessere dei cavalli e sostenibilità sistemica dal 2025 saranno abolite anche le gare dei puledri di 2 anni.
Il provvedimento Uet è esattamente quello che prevede, per 12-18 mesi, la proposta italiana di legge "Nuova Primavera", avanzata (ma è argomento trasversale) anni fa dalla leghista Elena Lucchini, da sempre impegnata anche per i diritti degli animali, ora sanciti anche nella nostra Costituzione.
La progressiva, graduale, cancellazione della frusta -e intanto delle frustate- non è solo segno di civiltà e rispetto verso i cavalli ma step imprescindibile per l'immagine (che qui è sostanza) e l'appeal del settore e quindi per la ricerca e il reperimento di nuovi 'clienti' e appassionati, date le nuove sensibilità in quel senso di giovani e giovanissimi ma non solo.