Coord. Ippodromi: perché la protesta di martedì
Comunicato "La crisi dell'ippica e' sempre più grave: - le risorse finanziarie destinate al settore sono sempre più ridotte, tanto che sono previsti pesantissimi tagli di giornate di corse e monte premi.
• gli ippodromi vengono chiusi e trasformati in Stadi, vedi Tor di Valle a Roma o in centri residenziali, vedi San Siro trotto a Milano o abbandonati vedi le Mulina a Firenze.
• Le scommesse registrano un crollo verticale pari ad un meno 350% rispetto al 2008.
• i cavalli in attività diminuiscono drasticamente ogni anno.
• da anni in Parlamento e nel Governo si discute di Riforme e nel frattempo si è chiuso prima l'Unire, poi l'Assi ed ora da 16 mesi con la delega fiscale si va avanti con continui rinvii.
• continuiamo a richiedere da anni la istituzione di una Consulta ippica od almeno di un "tavolo" dove si possa discutere con il Ministero di tutti questi problemi e cercare di trovare una soluzione ma non abbiamo mai ricevuto attenzione.
• abbiamo anche scritto al presidente del Consiglio Matteo Renzi ma senza risultato.
• Abbiamo chiesto al ministro Martina di organizzare una conferenza nazionale sull'ippica ed ascoltare tutto il nostro mondo: allevatori, proprietari, lavoratori, professionisti, ippodromi.
E stiamo ancora aspettando una Sua risposta.
In questa situazione non " ci resta che piangere e manifestare " E così Martedi 23 giugno alle ore 11 e' prevista una manifestazione in piazza della Repubblica a Roma promossa dalle associazioni dei professionisti del trotto e del galoppo, alla quale hanno dato piena adesione le organizzazioni sindacali dei lavoratori e le associazioni nazionali degli Ippodromi ed anche altre associazioni di categoria.
Ci auguriamo di essere in tanti, uniti e solidali, e che si riesca a far capire al Governo ed al Parlamento che anche l'ippica e' un settore importante per l'economia e lo sviluppo del nostro Paese e che bisogna lavorarci sopra per trovare le migliori soluzioni per uscire dalla crisi..
Tutta la Filiera e' pronta, con grande responsabilità, a dare il proprio contributo.
Il Coordinamento Ippodromi.
Attilio D'Alesio