Convegno Pisa, buona riuscita e qualche inciampo
Buona riuscita (con qualche inciampo per la lunghezza di alcuni interventi) e più che discreto successo per il convegno sul futuro dell'ippica di venerdì 14 a San Rossore.
Obiettivo dichiarato degli organizzatori, capitanati dal Sindaco di Pisa Michele Conti e dal consigliere comunale Marcello Lazzeri che hanno aperto i "lavori" era e rimane quello di invitare la Politica con la "P" maiuscola a "darsi all'ippica" e, in questa direzione, di grande spessore e incisività è risultato anche l'intervento dell'onorevole Cesare Ercole che ha "chiuso" la serie dei relatori.
Risposte importanti, tese a raccogliere l'invito e sviluppare progetti in comune (e Comune) sono arrivate da alcuni alcuni amministratori locali, primo tra tutti il Sindaco di Montecatini Luca Baroncini, coordinatore dei giovani dell'Anci, che, insieme ad altri colleghi, ha colto le enormi potenzialità di socialità, lavoro ed economia legate anche e soprattutto alla bellezza dei cavalli da riportare al centro del progetto con il suo benessere e le tante favole vere che accompagnano brocchi, campioni e le persone che li amano e li rispettano: "Sì, specialmente per il territorio l'ippica e il cavallo in generale possono essere occasione importante, anzi, lo sono. Vero che personalmente, come sindaco di una cittadina che ha nel dna e nel tessuto sociale cultura, storia e passione per questo mondo, parto da una condizione di vantaggio, ma a Montecatini l'ippodromo è oltre che luogo di sport e intrattenimento, anche lavoro ed economia, con un ristorante che d'estate, ad esempio, funziona, incassa e può conquistare nuova clientela e nuovi appassionati.
Certo -dice Baroncini- c'è molto da fare ma anche come Anci mi sento di promettere sostegno ai migliori progetti. Non credo per esempio che gli ippodromi, sia quelli di proprietà sia quelli comunali, possano e debbano restare solo piste per le gare (sembrerebbe tra l'altro si stia lavorando anche per riaprire il centro di allenamento, ndr) e tribune vuote ma abbiano tutto il diritto, il dovere e l'interesse a diversificare -al Sesana in questi giorni è stato approntato un hub vaccinale- e l'ippica ed il mondo equestre in generale possano aprire al resto del mondo puntando anche, per esempio, sulla formazione, l'ippoterapia, le scuole e tutte le interazioni di qualità possibili e immaginabili".
Diretto e deciso, circostanziato nella giusta maniera per l'allevamento del galoppo, l'intervento di Mattia Cadrobbi, un giovane imprenditore di grande cultura ippica che ha saputo fare della passione un impegno e che, al di là dei successi personali con gli anglo-arabi, ha mentalità molto aperta e "dalla politica più che soldi vorrei interventi per consentire la difesa delle nostre migliori linee di sangue; se necessarie anche con alcune mosse protezionistiche, che non sono di chiusura e non sono il demonio e soprattutto sono attuate anche all'estero".
Appassionata la denuncia di Roberto "King" Mazzucato che mette "urgenza alla Politica sulle riforme, da fare con nuove regole e professionalità terze, persone capaci di ragionare di economia, marketing, leggi e comunicazione, spettacolo, sostenibilità, fiscalità, lavoro ed impresa senza conflitti di interesse".
Interessanti, supportate da slide significative, sul tema delle scommesse ippiche, le relazioni di Diego Giunta ("riqualificazione, promozione e conoscenza dell'ippica, insieme alla competitività del prodotto sui mercati, sono alla base di una riforma e un recupero di redditività importante") e Massimo Pierini, che da un lato domanda "Dopo anni e anni di crollo e fallimenti possibile che nessuno abbia pensato ad intervenire e invertire la rotta? Mi chiedo quale delle tre: o siamo tutti scemi oppure qualcuno è in mala fede. Meglio ancora, cioè ancora peggio, le due cose insieme" e dall'altro analizza come "la rete di raccolta faccia acqua da tutte le parti".
Pacato ma incisivo l'intervento di Lazzeri che attacca "le sovvenzioni agli ippodromi per come attualmente vengono concesse" e propone "contratti e classificazione legate a parametri di merito e come fornitori di servizi".
Qui sotto il link per l'intervento al convegno di Cesare Ercole:
https://www.facebook.com/cesare.ercole.3/videos/315339147022829