Coni-Fise, la Dallari risponde ai due giuristi
Gentile Direttore,
abbiamo letto su Cavallo 2000 in data 4/6 u.s. un articolo dal titolo "Fise‐Coni‐Dallari, il parere pro‐veritate di due giuristi", relativo alla vicenda che ci riguarda, nella quale si sostengono cose totalmente inesatte. Poiché la vicenda, dolorosa per un sistema democratico al quale dovremmo credere e sul quale dovremmo riporre la nostra più totale fiducia è già di per se complessa, ci preme farle avere un chiarimento rispetto a quando da Voi scritto.
Da un punto di vista squisitamente formale osserviamo intanto che, poiché il comunicato fa riferimento al parere degli avvocati Mario Esposito e Antonino Battiati, che da qualche giorno circola in rete, il parere rilasciato da tali avvocati, al Sig. Vittorio Orlandi – che forse si è candidato con largo anticipo alla guida della FISE ‐ non risulta essere affatto pro‐veritate, ma è stato rilasciato, come premettono gli avvocati, "sulla base dei documenti comunicatici e delle informazioni fornite per le vie brevi".
Nel parere i risultati cui i giuristi pervengono sono completamente difformi dalle pronunce del TAR che con sentenza ha dichiarato legittima la nostra elezione alla guida della FISE (quindi siamo gli organi democraticamente eletti) e nelle motivazioni ha espressamente puntualizzato, che per effetto dell'accoglimento (parziale) del nostro ricorso è venuta meno una delle due motivazioni assunte a supporto del commissariamento cioè, recita testualmente la sentenza, la "necessità di indire nuove elezioni per la nomina degli Organi della Fise".
Con la successiva ordinanza emessa a seguito dell'impugnazione rituale del secondo motivo di commissariamento il TAR non ha accolto il nostro ricorso, deducendo che era orami terminato il commissariamento e non avrebbe avuto senso sospenderlo a due mesi dalla scadenza della proroga, con ciò confermando nelle motivazioni che cessato la proroga il commissario ‐ cui è venuto meno l'onere di indire nuove elezioni, come statuito nella sentenza ‐ dovrà riconsegnare la guida della FISE agli organi democraticamente eletti.
Sotto tale profilo appaiono chiare le pronunce ormai note, delle quali nel parere non vi è traccia.
Il parere, oltre a non avere esaminato tali provvedimenti, peraltro parte da un'altra premessa anch'essa erronea e cioè che il CONI avrebbe determinato lo scioglimento dei organi federali, cosa non corrispondente al vero giacché il Coni non ha dichiarato la decadenza degli organi ma, ha preso atto delle sentenza dell'Alta Corte con la quale, accogliendo il ricorso sulle elezioni, era stata dichiarata la nullità dell'elezione del Presidente e con la conseguente decadenza degli organi federali.
Poiché però tale provvedimento è stato riformato non si è avuta alcuna dichiarazione di decadenza degli organi federali.
Non dilungandoci oltre su tali questioni, non possiamo non evidenziare l'erroneità dell'informazione date, che non contribuiscono a fare chiarezza e vi chiediamo pubblicando la presente di volere rettificare l'informazione data, restando a vs. disposizione per fornire, ove non li abbiate, i provvedimenti emessi dal TAR la cui pronuncia è immediatamente esecutiva.
f.to
Antonella Dallari
Amos Cisi
Renata Raineri