Completo a Ravenna, Italia 1 vince tra i pony
QUATTRO GIORNI di primavera hanno fatto da cornice all’internazionale di Ravenna, classico appuntamento per i “completisti” di mezza Europa. Le due categorie più avvincenti, quelle a squadre, sono state vinte entrambi dai francesi per quanto riguarda la graduatoria individuale, mentre uno dei due team italiani si è aggiudicato la classifica a squadre nella gara riservata ai ponies. In questa categoria la vittoria è andata al francese Jacob Gabin Ramel in sella all’esperto Mon Nantano de Florys che ha mantenuto il suo punteggio del dressage fino alla fine della sua gara. Al secondo posto l’agguerritissima Katja Wolf su Puccini 92 dalla Germania. Terzo e primo degli italiani il romano Paolo Torlonia in sella a Tinnacross Boy (Pony Club Athlion-Sabina) che ha perso la leadership per una barriera in campo ostacoli, ma ha effettuato anche il miglior cross. Quarto posto per Ludovica Bolaffio con Dromalga Noor del C&G e quinto Matteo Guiducci con il suo baio Noerlunds Cape Town, Scuderia della Capinera, anche lui con una barriera in salto ostacoli.
Per quanto riguarda la classifica a squadre, con ben 6 squadre partenti (2 Italia, 2 Francia, 1 Germania, 1 mista), ha visto la vittoria di Italia 1 con Paolo Torlonia / Tinnacross Boy, Emma Pasqualini / Kjolens Floret, Ludovica Bolaffio / Dromalga Noor, Fosco Girardi / Loughtown Lass, davanti a Francia 1 e Francia 2.
Nella CCIOJ1*, riservato agli juniores, i cavalieri italiani sono comportati egregiamente nelle prove di dressage e cross-country, salvo poi fallire nella prova di salto ostacoli che ha penalizzato i binomi che erano in testa alla classifica facendoli scendere in classifica generale.
Guido Gatti con Texas è stato protagonista fino all’ultimo con un ottimo dressage da 45,60, cross netto e nel tempo, ma è stato tradito dai troppi errori in campo ostacoli, finendo in 16° posizione. Ne ha approfittato Thais Meheust con Quamilha che ha condotto una gara esemplare vincendo davanti ai suoi due connazionali Camille Prudhomme con Obscur St Moeurs e Valentin Adamo con Odain De Venvelle. Il migliore dei binomi italiani è stato Jose Luis Morejon Vitali in sella al sauro Kopervik Corubert, sesto classificato nella graduatoria finale. Nella classifica a squadre, dove sono partite solo due equipe (Francia e Italia) l’Italia era partita alla grande, ma è stata superata già dopo il cross dalla Francia che ha poi confermato la supremazia.
Il CIC1*, la gara più affollata con ben 62 partenti, Emiliano Portale ha piazzato tre cavalli nei primi 10 posti con la vittoria del bellissimo Rubens delle Sementarecce, davanti a Laomaco secondo e Checkpoint, sesto classificato. Terzo posto per Esido, montato da Evelina Bertoli, in preparazione per il 3* di Vairano di metà aprile.
Anche nel CIC2*, la gara più grossa, la vittoria è andata all’estero e in dettaglio all’austriaca Katrin Khoddam-Hazrati con Blue Girl che da 7° dopo il dressage, grazie ai due netti agli ostacoli con soli 3,6 punti per il tempo in cross, è riuscita a recuperare a a vincere la gara.
Al secondo posto Evelina Bertoli con Leitrim Orient Express che ha fatto una rimonta insperata, dal 20° al 2° posto con l’unico cross netto nel tempo. Una conferma il terzo posto di Eleonora Boschi con Hotchkiss McManus che dimostra come la vittoria nel campionato Young Riders del 2011 sia il risultato di una preparazione accurata. Tra gli young riders, oltre al terzo posto di Eleonora Boschi, va segnalata la buona prova di Stefania Peditto con Olympi’Or, 9° in classifica finale e di Gregorio Molteni con Fernhill Remember Me, 10°.
Nella categoria 3 nazionale Martina Cristin ha vinto la gara con una condotta eccellente, seconda dopo il dressage, finisce in testa dopo il cross, con un netto nel tempo e mantiene il punteggio anche nella prova di salto ostacoli. Secondo posto per Upsa Daisy, montato questa volta da Stefano Fioravanti, terzo Tommaso Fenu con Last Night.