Cliff Rb: la storia di un riscatto
Voglio approfittare di questa occasione per raccontare una storia; chiedete di raccontare la storia di un cavallo che mi ha cambiato la vita, potrei raccontarvi mille storie, perché in due decenni ho avuto l’onore di confrontarmi con molti cavalli, potrei raccontarvi la storia della mia cavalla, quella con cui ho chiuso l’attività agonistica e che ho scelto di tenere fino alla fine; ma scelgo di raccontarvi la storia di un riscatto, la storia di un cavallo straordinario (come ne esistono molti) e che può dare spunti di riflessione.
Si presentava come un monumento sauro, di bellezza e carisma, passaporto FEI, 17 anni. Inavvicinabile e aggressivo, qualcuno dopo anni di gare importanti decise di cederlo…arrivò in questo maneggino, 8 box un campo esterno e poco altro, gestito da un istruttore con un dono incredibile: la capacità di saper interagire con i cavalli difficili, rispettandone i tempi di ripresa fisica e mentale.
Questo monumento sauro nel giro di alcuni mesi aveva ritrovato fiducia, regalò ancora gare importanti con piazzamenti di tutto rispetto. A 19 anni dopo aver portato a casa il primo posto nei campionati italiani istruttori di primo grado si decise per il suo pensionamento, sempre nell’ambito del maneggio con ampio paddock e ricovero notturno in scuderia; smise di mangiare; rimesso in lavoro e affidato a una ragazza meravigliosa che riuscì a comprendere le fragilità di questa creatura e la necessità di fare quel che aveva fatto tutta la vita, saltare sentire la campanella che suona, l’emozione della gara.
Altre 2 volte abbiamo provato a metterlo a pensione ma ogni volta smetteva di mangiare, a 21 anni diventò il cavallo del primo galoppo dei ragazzini 1 ora di lezione al giorno, 2 al massimo e per il resto la libertà di stare in paddock e di essere viziato con carote e attenzioni. Una gestione adeguata a soddisfare il bisogno di essere parte di qualcosa e mantenerle un equilibrio psico fisico più che meritato.
Il 13 dicembre 2023 ha deciso che aveva dato tutto ciò che poteva e si è addormentato nel suo amato box.
I cavalli insegnano la dedizione, la costanza il rispetto, l’amore incondizionato. CLIF RB mi ha insegnato l’importanza della seconda occasione. Non ho foto di questo prodigio della natura ma resta indelebile nel mio cuore il suo ricordo, la sensazione della forza e della determinazione, l’assoluta certezza che, se avessi lavorato con lui nel rispetto della sua individualità, ti avrebbe dato il cuore. Non ha cambiato la mia vita ma di certo l’ha segnata in modo profondo ed esclusivo.