Città di Castello, grande kermesse del cavallo
L'UFFICIO STAMPA della Mostra del Cavallo a Città di Castello comunica. “Quarantacinque anni e non li dimostra”. Il presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni ha aperto con queste parole la presentazione della 45esima edizione della Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello, che si è tenuta questa mattina a Perugia presso la Sala del Consiglio dell’ente camerale. “Una manifestazione – ha aggiunto il presidente della Camera di Commercio – sempre di grande interesse, che riesce ad attirare visitatori, allevatori e gente legata a vario titolo al mondo del cavallo, oltre che evento dalla forte ricaduta economica per la regione e dunque importante non solo per l’Alta Valle del Tevere”.
Oltre al padrone di casa Mencaroni e al presidente dell’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo, Angelo Capecci, durante il consueto incontro con la stampa che precede l’inizio della kermesse di Città di Castello (9, 10, 11 settembre 2011), sono intervenuti, tra gli altri, Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole della Regione Umbria, Roberto Bertini, assessore al turismo della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta, sindaco di Città di Castello, e Valentino Conti, presidente del Coni Umbria.
"Il presidente della Mostra Capecci, dopo aver ringraziato tutte le istituzioni che consentono alla realizzazione dell’evento, ha definito la manifestazione come “una grande festa del cavallo, che intriga e affascina tanta gente”. “La mostra ormai – ha affermato ancora Capecci – ha assunto una dimensione economica complessa, coinvolgendo settori come l’artigianato e il turismo. E quest’anno la presenza di un mito dell’ippica mondiale come Varenne, uno dei trottatori più forti mai esisti al mondo, è la ciliegina su una torta di sostanza e ricca di appuntamenti come è la Mostra nel suo complesso”.
"A DIMOSTRAZIONE dell’ampio movimento - economico, culturale e territoriale - che il cavallo in Umbria è in grado di creare, anche e soprattutto con appuntamenti come Mostra di Città di Castello che ne rappresenta il momento più alto di promozione, l’Associazione Provinciale Allevatori di Perugia, rappresentata anch’essa alla conferenza stampa, ha reso noti i numeri della Anagrafe Equina per la nostra regione che conta un numero superiore a 13mila equidi (cavalli, somari e muli) censiti.
La Regione, riconoscendo l’importanza della manifestazione, ha avviato, come ha ricordato l’assessore regionale Fernanda Cecchini, le procedure per il riconoscimento della Mostra come fiera internazionale, “visti soprattutto i suoi grandi numeri – ha detto la Cecchini – e visto che nel tempo ha saputo garantire a Città di Castello la presenza del mondo del cavallo nel suo insieme, oltre che sempre un elevato successo di pubblico”. “La Mostra – ha aggiunto l’assessore regionale – è dunque di importanza strategica per affiancare le azioni di promozione degli allevamenti umbri e di sviluppo del turismo equestre nella regione. Per questo motivo le istituzioni che l’affiancano hanno il ruolo di potenziarla e salvaguardarla. Quest’anno, nonostante le difficoltà di reperimento delle risorse, la Regione ha voluto ancora dare un forte segnale stanziando per l’evento 100mila euro”.
UNA KERMESSE che punta dunque a crescere ancora e a superare se possibile il grande successo delle ultime edizioni. “Uno specchio della città e del territorio” l’ha definita il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta. “È una manifestazione importante – ha proseguito – perché porta valore aggiunto vero in termini di presenze turistiche”. Di connubio forte fra la città e il cavallo ha parlato anche l’assessore provinciale Roberto Bertini, il quale ha ricordato come ‘con l’evento nell’evento’ della presenza di Varenne, a Città di Castello il 10 settembre e in mostra fotografica a Perugia fino all’11 settembre: “La Provincia dimostra ancora di essere vicina alla grande kermesse dedicata al cavallo”.
“Ma la Mostra del Cavallo è anche sport” ha sottolineato il presidente del Coni Umbria Valentino Conti. “Siamo felici di patrocinare ancora una volta l’evento – ha affermato – e di essere presenti oltre che con la Fise anche con la Fitetrec-Ante, federazione del turismo equestre. Crediamo fortemente infatti nel binomio sport e turismo, perché secondo il Coni tutte le attività sportive, e a maggior ragione quelle legate al cavallo, sono veicolo di promozione e volano dell’economia regionale”.
Il comunicato è firmato da Luca Paparelli