Attacchi, sciopero bianco contro la Fise
L'ASSOLUTO IMMOBILISMO dei vertici del “Dipartimento Attacchi” che ormai si protrae da troppo tempo, ha logorato e fiaccato lo spirito di molti appassionati delle redini lunghe. Sta nascendo così un comitato spontaneo di protesta che propone a quanti desiderino aderire una forma di dissenso semplice ma efficace: UNO SCIOPERO BIANCO consistente nel non partecipare da subito a manifestazioni o gare organizzate da Dipartimento Attacchi della FISE ed astenendosi inoltre dal pagare sia il rinnovo della patente che del libretto del cavallo o dei cavalli, fino a quando i vertici della Federazione- nella figura del Presidente Nazionale- non convochi una riunione generale di tutti gli appassionati di questa Disciplina.
In quella sede, per scritto, dovrà impegnarsi a presentare:
a) Quale programma intende attuare per il 2012-anno in cui per altro è previsto il Campionato del Mondo Singoli- e per gli anni futuri.
b) Il calendario delle gare Nazionali (Campionato Combinata, Completo, Coppa delle Regioni etc) da tenersi in luoghi idonei ad ospitare gare di tale caratura, indicando le date precise ed irremovibili delle suddette manifestazioni e non annullabili come accaduto l’anno scorso per bizzarrie dell’ultimo momento
c) Il nome di colui che senza alchimie di palazzo, sarà posto alla guida del Dipartimento, tenendo conto delle capacità organizzative e delle conoscenze tecniche del soggetto che dovrà operare solo ed esclusivamente nell’interesse dello sport. Una persona al di sopra delle parti che abbia la volontà di rilanciare il comparto degli Attacchi.
d) L’elenco delle persone che comporranno la “commissione di esperti” attualmente di fatto inesistente perché priva di qualsiasi forma di autorevolezza. Tra l’altro d’ora in poi sarebbe auspicabile la presenza in tale commissione, anche di due guidatori esperti democraticamente eletti dalla Base.
e) Il nome od i nomi di coloro che saranno designati quali Commissari Tecnici sia dei singoli che delle pariglie, nominati ufficialmente dal Consiglio Federale. Il C.T., dopo aver presentato il programma operativo- soggetto ad autorizzazione ufficiale- dovrà essere messo in condizione di lavorare in piena autonomia per il periodo della carica.
f) Le proposte ed i programmi di rilancio che intende attuare per implementare la Base, dando nuovo slancio ad un Dipartimento che attualmente versa in condizioni drammatiche.