Arezzo, cifre da capogiro per il Toscana Tour
L'AREZZO EQUESTRIAN CENTRE comunica: "Ad una giornata dal termine del Toscana Tour, Ita Marzotto, proprietaria dell'Arezzo Equestrian Centre e Riccardo Boricchi, presidente della Holmo srl società che da 6 mesi gestisce la struttura equestre, hanno incontrato la stampa per illustrare il bilancio dell'evento 2011.
“Il nostro è un resoconto più che positivo – ha esordito Boricchi – sono veramente notevoli le cifre di quest'edizione del Toscana Tour: 24 giorni di gara con oltre 600.000 € di montepremi, 1500 i cavalli scuderizzati con 500 cavalieri provenienti da oltre 50 nazioni. Si è calcolata la presenza quotidiana di 2.000 persone che sommate ai 2000 spettatori di media portano a 4000 soggetti durante tutta la settimana, con punte massime di 5000 presenze nella domenica.
"A livello di lavoro offerto sono stati in 150 tra giudici, stewards, speaker, cronometristi, segretari, commissari alle partenze, maestri di campo e operai che hanno prestato opera nel mese di gare. Questa è insomma una realtà importante per una città come Arezzo, e l'ottimo giro d'affari ottenuto dai 40 stands espositivi presenti a San Zeno ha rappresentato una notevole opportunità di apertura economica sia per i prodotti eno-gastronomici che per i venditori di materiale tecnico equestre. Il nostro non è un progetto che si ferma qui e stiamo già lavorando per i prossimi numerosi impegni agonistici come il concorso internazionale giovanile di Pasqua con 40 nazioni e Ponymania, un appuntamento dedicato ai più piccoli e ai loro amici pony.”
“Parlando di accoglienza – ha continuato Ita Marzotto - 1.000 sono stati i posti letto allocati tramite il servizio interno di booking che moltiplicati per 14 giorni di soggiorno (in media) portano a 14.000 letti prenotati tramite l’Arezzo Equestrian Centre. Questa cifra rappresenta solo il 40% del totale delle prenotazioni effettuate nella città. Tanto per dare qualche altro numero economico se consideriamo pari a 32.000 il totale dei posti letto utilizzati dal mondo del Toscana Tour e se li moltiplichiamo per una media di €100,00 di spesa giornaliera per l'alloggio risultano 3.200.000 € di indotto spesi in pernottamenti e soggiorni.
"Per la ristorazione delle 4000 presenze giornaliere si è calcolata una media di 15 pasti consumanti in ristoranti in un mese a 30 € di costo l'una che portano a 1.800.000 € di speso in ristorazione. Ci siamo avventurati anche nel conteggiare il retail: alle 4000 persone presenti quotidianamente si è assegnata una spesa media di € 20 che moltiplicato per il 30 giorni del Toscana Tour ci portano a 2.400.000 € di spese in altri ambiti quali combustibile, assistenza tecnica e meccanica ai circa 500 camion presenti, tintoria, taxy, spese per il benessere della persona come centri benessere, fisioterapia, parrucchieri ed estetisti oltre alle spese nei centri commerciali e nei negozi del centro.”
"Il Dottor Roberto Gottarelli, responsabile del team veterinario del Toscana Tour 2011 ha elencato poi i numerosi passi in avanti fatti rispetto alle scorse edizioni in termini di benessere dei cavalli. “Solo un cavallo su 3000 ha subito infortuni o dolori agli arti inferiori, che è una media incredibilmente bassa e dovuta alle migliorie fatte ai campi gara. Inoltre dei 2000 equini gravitati qui solo 2 hanno avuto problemi di coliche e sono stati trasportati nella clinica Veterinaria dell'Università di Perugia dove però non sono stati sottoposti ad interventi chirurgici, a dimostrazione dell'ottimo stato psicofisico degli atleti giunti ad Arezzo. Le aziende locali che hanno fornito i prodotti medicinali e il team di 5 veterinari del Toscana Tour, che si sono confrontati con i più grandi medici del mondo e hanno spesso proposto soluzioni interessanti e cure vincenti.”
“Per il futuro stiamo pensando di organizzare anche un tour estivo – ha aggiunto Boricchi - offerta che non è presente nel mondo equestre, e che si potrebbe rivelare vincente, ma per poterlo organizzare dovremmo allestire l'illuminazione adatta per poter gareggiare di notte, visto che per i cavalli il giorno sarebbe troppo caldo. Questo per la città significherebbe un altro evento importante in un periodo in cui il turismo da noi non è molto vivace, ma al tempo stesso comporterebbe per noi organizzatori un grande investimento economico.”
“Al termine di un'edizione da record, la più importante a livello numerico dei vari tour europei – ha chiuso Ita Marzotto - è giusto chiedersi se questa città, per la quale questa struttura ha fatto tanto nei suoi 8 anni di vita, vorrà cominciare a livello di istituzioni a sostenere i nostri eventi. Qui si parla di privato che dà al pubblico, di iniziative di singoli imprenditori, come me e Riccardo Boricchi, che continuano a portare benefici al pubblico, ora è il momento che il pubblico dia al privato in termini di impegni concreti. Soprattutto in vista dei Mondiali del 2018 che aspiriamo a portare qui.”
Il comunicato è firmato da Francesca Pasquini