Arcoveggio, due giugno tra Gran Premio, musica, giochi e solidarietà
BOLOGNA. E' un pomeriggio speciale quello che l'ippodromo dell'Arcoveggio ha allestito per la festività del 2 giugno. Intanto, l'orario d'inizio delle corse, spostato a metà pomeriggio, le 16.45, per un gran contenitore di corse, eventi collaterali, dove troveranno spazio le attrazioni per i più piccoli, la musica che intratterrà il pubblico fino a sera e anche la solidarietà, con una raccolta fondi per gli allevamenti di cavalli dell'Emilia Romagna, danneggiati dalla recente alluvione.
Il due giugno nella casa del trotto felisinea vuol dire quel Gran Premio che si chiama 'della Repubblica' e che è una corsa sul miglio che non delude mai. Quest'anno abbina in maniera esemplare numero di partenti, qualità e incertezza. Ci sarà da lavorare per i quotisti dei vari provider per elaborare una lavagna complicata da diversi punti di domanda che accompagnano i candidati e che il sorteggio di lunedì mattina ha ulteriormente contribuito a mescolare le carte.
Il detentore del titolo è Achille Blv, che ha pescato un bel 2 che dovrebbe aiutarlo ad entrare presto in scena, quantunque la forma che l'allievo di Bellei - affidato alla guida di Di Nardo, visto che Enrico è impegnato in Francia - sia lontana da quella dello scorso anno.
La lettura delle prestazioni dice che il cavallo della corsa con i migliori dati di forma è Belzebù Jet, esplosivo a Napoli nel Lotteria ma anche prima. Vincenzo Luongo ha compiuto uno splendido lavoro sul cavallo allevato da Roberto Toniatti e qui c'è l'occasione di centrare il primo piano. Anche se in prima fila Bonneville Gifont (Vincenzo Gallo), Cerbero Trebì (Roberto Vecchione) e la femmina Zigulì dei Greppi, la cavalla di Nicola Del Rosso che non sbaglia mai niente, sono intenzionati a ritagliarsi un posto nel marcatore.
Lo squadrone di allenamento di Bellei conta anche su Dumbo e Ursus Caf, il primo veloce e di mezzi ma con il 6 di lancio, il secondo vincitore nel 2021 e all'interno della seconda linea di schieramento. La carta del Goccia è il cavallo più ricco del campo partenti, un Global Trustworthy navigato performer buono per tutti i contesti e in grado di dire la sua anche con il numero 8.
Se si fosse al galoppo gli analisti direbbero che i rating raggiunti in carriera da Carlomagno d'Esi, numero 9 di sellino e Andrea Farolfi a bordo, sarebbero quelli del cavallo della corsa. Tuttavia questo performer da tempo non conclude un percorso. Chissà se su questa pista sotto le Due Torri, dove ha costruito gran parte della sua noblesse, fin dal vittorioso Italia a tre anni per poi proseguire con l'assunto internazionale nel Continentale da cadetto, Carlomagno possa ritrovare l'antico smalto.
In seconda fila tre cavalli di qualità e dalla carriera importante, Bonjovi Mmg, Showmar e Vincerò Gar hanno sorteggiato numeri che ne complicano molto l'impegno. Soprattutto per Bonjovi che da il meglio da scattista. Showmar è un trottatore amatissimo dalla gente di Torino ma da tutti gli appassionati. A dodici anni non finisce mai di stupìre, è un progressivo che segue tutte le andature e quando dalla tribuna ti affacci sulla pista lo vedi dare il suo allungo in mezzo alla pista.
Vincerò Gar, Pietro Gubellini in sulky, ha il dodici. Se fosse quello di un anno fa non sarebbe un problema. La versione recente di questo laureato di gruppo 1 - Città di Montecatini 2022 - è lontana dal miglior livello. Dunque, in sintesi il numero 2 di partenza rilancia le ambizioni di Achillie Blv per confermare il titolo, mentre la forma è dalla parte di Belzebù Jet.
Poi quella regola dei rating dei galoppisti a ricordarci i titoli di Carlomagno d'Esi e il cuore e il tifo di molti appassionati per quel cavallo incredibile che è Showmar con quel guidatore gentile che si chiama Andrea Guzzinati.
C'è motivo d'interesse, tecnica, passione ed emozione in un 2 giugno che a Bologna, nel gioiello dell'ippodromo, ci porterà dalle 16.45 in una bella festa d'estate che gli amici di Hippogroup hanno preparato con il loro garbo, con il saper accogliere tutto speciale emiliano e romagnolo. Forza Emilia-Romagna!