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Al via a Veronafiere un progetto di orientamento e formazione che accende la passione per il cavallo e la trasforma in opportunità di lavoro per i giovani. Oltre 200 i ragazzi coinvolti in due giornate dedicate alla scoperta delle professioni del mondo equestre.Verona, 6 novembre 2025 – Dietro ogni cavallo c’è un mondo fatto di competenze professionali antiche ma ancora piene di futuro. Maniscalchi, sellai, tecnici di scuderia, a cui si affiancano oggi operatori per ippoterapia ed equiturismo, sono figure chiave di una filiera in evoluzione. È da qui che prende forma Horse Future Hub – Arti e Mestieri, il nuovo progetto di Veronafiere in collaborazione con Orienta Verona, che nella giornata inaugurale della 127ª Fieracavalli rende il quartiere fieristico di Verona un laboratorio di orientamento e formazione per studenti delle superiori e aggiornamento per docenti.Il programma, articolato tra giovedì 6 e venerdì 7 novembre, coinvolge oltre 200 ragazzi e 25 professori delle scuole di Verona e provincia e li accompagna in due percorsi tematici alla scoperta delle opportunità di lavoro nel settore equestre, raccontate e mostrate dai suoi protagonisti. Il primo è dedicato alle professioni artigianali e tecniche: la mascalcia (rappresentata da Unione nazionale operatori mascalcia), la selleria (Selleria Equipe), l’attività del groom (Equi 2000), la calzoleria e i mestieri antichi (ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste), e la produzione di speciali mangimi e foraggi per il cavallo sportivo (Guidolin Horses). Il secondo approfondisce gli ambiti legati a servizi e sociale: equiturismo (a cura di Natura a Cavallo), terapie assistite con gli animali (We animal), modalità di preparazione del campo di gara, fino all’importanza della coreografia nella regia delle competizioni equestri (APS Horse Valley).«Horse Future Hub vuole contribuire a colmare il mismatch tra domanda e offerta nel mondo del lavoro, accendendo la curiosità per mestieri poco conosciuti ma ancora richiesti. – spiega Barbara Ferro, amministratrice delegata di Veronafiere –. Crediamo fortemente nel valore di offrire esperienze vere e coinvolgenti come alternativa al digitale, e vogliamo farlo aprendoci sempre di più alla partecipazione attiva alle nostre manifestazioni. Si tratta di un progetto che rafforza l’impegno sociale di Veronafiere nel fornire a ragazze e ragazzi strumenti per costruire il proprio futuro, grazie a un modello di fiera che oltre marketplace diventa job market. Per questo vogliamo gradualmente rendere trasversale questo format a tutte le nostre rassegne, arricchendole di contenuti per dare ai giovani e alle nostre aziende espositrici un nuovo canale di dialogo».L’iniziativa, inoltre, può diventare strumento integrativo di contrasto alla dispersione scolastica, offrendo a chi ha lasciato gli studi l’occasione di riscoprire interesse e motivazione alla formazione attraverso il contatto diretto con un settore molto dinamico come quello equestre. Durante Fieracavalli, infatti, tutti i giovani in visita potranno accedere liberamente alle attività dell’Horse Future Hub, anche al di fuori dei percorsi guidati per le scuole.Per Elisa La Paglia, assessora alle politiche educative e scolastiche del Comune di Verona, «Horse Future Hub è un progetto che dimostra la forza della rete tra Comune, Veronafiere e Orienta Verona, la realtà più qualificata per la didattica orientativa che riunisce 97 scuole e istituti del territorio. Si tratta di un’esperienza unica per i ragazzi, che possono scoprire nuove professioni legate al settore equestre, ma anche un’occasione formativa per i docenti, che si aggiornano su un mercato del lavoro in rapido cambiamento. Ringrazio quindi Veronafiere per questa opportunità preziosa per la nostra comunità».«L’orientamento non è solo una tappa, ma un percorso che dura tutta la vita – dichiara Laura Parenti, del coordinamento di Rete Orienta Verona –. Con il progetto ‘Arti e Mestieri del Settore Equestre’ vogliamo avvicinare i giovani alle professioni del futuro, valorizzando le radici del nostro territorio e offrendo esperienze concrete. Crediamo che il connubio tra tradizione e innovazione, tra scuola e mondo del lavoro, sia la chiave per aiutare ogni giovane a scoprire e coltivare i propri talenti. Solo così possiamo costruire una società inclusiva, consapevole e pronta alle sfide di domani».Oggi a Fieracavalli, alla presentazione di Horse Future Hub – Arti e Mestieri, oltre a Ferro, La Paglia e Parenti, hanno preso parte Ivano Dalle Mese e Tania Rigon di Selleria Equipe Spa, Enrico Stefano Falaschi per l’Ordine dei Maniscalchi, e Giuseppe Allegri dell’azienda agricola Equi 2000.
Ozieri settembre 2023 – La filiera del cavallo ha un elevato impatto non solamente sul mondo dello sport, ma anche in ambito economico, culturale, turistico e sociale.“La filiera del cavallo: un volano per lo sviluppo della Sardegna” è il titolo del Forum in calendario venerdì 15 settembre presso l’Agenzia Agris Sardegna (ore 9.00, piazza Duchessa Borgia 4) a Ozieri.
25 novembre 2021. In una giornata nella quale il mondo si ferma a riflettere sul valore della figura femminile e sul ruolo che la Donna riveste nella società moderna, la FISE continua il suo costante impegno affinché la Donna sia protagonista non solo in una disciplina sportiva che guarda, nel concreto, ad una - equal opportunities - che nel mondo equestre si traduce in “equal role” (negli sport equestri, infatti, il ruolo agonistico uomo-donna non ha differenze), ma punta l’attenzione anche sulla sua formazione professionale.
Mahdia, località turistica tunisina che si affaccia sul Mediterraneo, è stata teatro d'incontro tra importanti personalità italiane e tunisine nell'ambito della promozione degli sport equestri e della tutela della salute.
Dal 5 al 10 gennaio 2018 l'associazione "no profit" Centre Hippique Mahdia ha promosso l'EQUESTRIAN TUNISIA PARTNERSHIP, una serie di "workshop face to face" per avviare accordi di gemellaggio, partenariato e collaborazione in diversi settori...
Il 2 aprile 2017, "Giornata Mondiale per la Sensibilizzazione all'Autismo", si è svolta Blue Connection, un'iniziativa promossa da Gabriella Incisa di Camerana, responsabile del Centro Ippico Mahdia con sede in Tunisia e protagonista, da oltre vent'anni, nel settore della disabilità. L'intenzione è quella di informare il pubblico su quanto viene svolto in tema di autismo nonché di educare sulla diffusione della zooterapia e l'integrazione sociale delle diverse abilità.
LA SOCIETA' ALFEA (ippodromo San Rossore) comunica: "Venerdì 25 gennaio il Presidente della Provincia di Pisa, Andrea Pieroni, ha annunciato in conferenza stampa il varo della seconda edizione del PALIO IPPICO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI PISA. La manifestazione che ricalcherà quella inaugurale, cercherà di coinvolgere un numero superiore di Comuni rispetto all'anno passato. Dopo le prime comunicazioni sono già 15 quelli che hanno confermato la propria adesione e già c'è un'importante "new entry" con Volterra...
LA SOCIETA' ALFEA comunica: "L’11 novembre si è tenuta a Abu Dhabi la prima edizione della H.H. Sheikha Fatima Bint Mubarak EARS Apprentice Jockey Cup,una corsa per purosangue arabi sui 1.600 metri della pista in erba. Il nostro Antonio Fresu ha montato bene Kalahari Desert ma il suo cavallo, un quattro anni con all'attivo solo due corse in carriera e al rientro dal dicembre dell'anno passato, ha pagato molto in fatto di inesperienza agonistica ed è terminato al quinto posto...
DOMENICA 11 NOVEMBRE ad Abu Dhabi si terrà la prima edizione della H.H. Sheikha Fatima Bint Mubarak EARS Apprentice Jockey Cup, una corsa per purosangue arabi sui 1.600 metri della pista in erba. Le scuole europee che aderiscono all’EARS hanno nominato un allievo ciascuna e a questi sei si sono aggiunti uno svedese, un americano, un sudafricano e tre “ragazzi del Golfo”, uno ciascuno per Oman, Qatar e Emirati Arabi...





























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