Una collezione di antiche carrozze sulle rive del Brenta
In un piccolo paesino in provincia di Padova, Carmignano di Brenta, un gentiluomo di campagna di altri tempi custodisce un segreto dettato dalla passione per le carrozze d’epoca, nata tanti anni fa e coltivata attraverso la creazione di una collezione privata che il proprietario Ivo Baldisseri mostra solo ad alcuni studiosi del settore.
Nella sua residenza di campagna, Ivo ha dedicato un intero fabbricato di due piani a circa 50 carrozze e 30 slitte, oltre accessori vari e ad una nutrita biblioteca.
Ivo accompagna i suoi fortunati ospiti in visita guidata attraverso gli stretti passaggi tra carrozze, tutte perfettamente conservate o restaurate in maniera conservativa. Park drag, ossia carrozze dedicate alle passeggiate della famiglia nei parchi, dei quali uno appartenuto a nobiltà spagnola; omnibus dedicati a viaggi di famiglia o- se di maggiori dimensioni- al trasporto pubblico; lady cab dedicati a signore anziane con difficoltà di movimento; landau e phaethon utilizzati per gli spostamenti in città; break per la campagna; un sulky dei primi dell’800 che correva in Prato della Valle a Padova, carrozze a otto molle coupè de ville, duc de dame e berline.
Tutte le vetture possiedono firme di carrozzieri famosi dell’epoca come Luigi Belloni, Cesare Sala, Victor Morel, Muhlbacher e Binder.
Le slitte, tutte originali, appartennero a famiglie veneziane che passeggiavano sulle rive del Brenta o famiglie vicentine che andavano per il Campo Marzo; o a famiglie di molti altri Paesi d’Europa.
Un tuffo nei finimenti, morsi, fanali di vario tipo, numerosissime fruste dai manici d’avorio o d’argento, cestini per pic-nic completamente equipaggiati, bolle per l’acqua calda, 100 cappelliere per uomo e donna, bastoni da passeggio, valigie e bauli, livree per palafrenieri, tabacchiere da carrozza …
La Biblioteca completa la collezione: libri che partono dal 1700 e che sono stati scritti da eminenti esperti come Cesare Sala, Luigi Belloni, Denis Diderot, Cesare Martinengo.
Un luogo della memoria, una culla della bellezza creata da chi crede ancora che “la bellezza salverà il mondo”.