Trotto. Prussia strepitosa nel G.P. Filly
Se il Gran Premio d’Europa ha preso corpo su un tema strettamente tattico, dal punto di vista cronometrico il Filly ha regalato faville, confermando la crescita esponenziale di Prussia, attesa dopo le ultime eclatanti prove fornite in Scandinavia. Appoggiata in modo massiccio al gioco la pupilla di Pippo Gubellini ha dominato quello che, a conti fatti, è stato il primo confronto di vertice tra femmine del 2013, una distorsione immane regalata dalle stranezze di un calendario sempre più malandato.
Malinconiche considerazioni a parte, resterà a lungo nella mente dei trottofili il numero proposto dalla figlia di Ken Warkentin, sistemata in seconda fila allo stacco, ma centrata quanto basta per evitare la miriade di rotture in avvio, portandosi al passaggio nei dintorni della rivale dichiarata Per Amore Gual,che nel frattempo si era assicurata il comando. In molti hanno sospirato quando ad un chilometro dalla fine hanno capito di pregustarsi il match atteso alla vigilia e, ben volentieri, Prussia ha regalato spettacolo in un giro finale arrembante, in attacco serrato ai danni di Per Amore Gual.
Prima un 28.5, poi un 28.4 a chiudere e a metà retta la femmina del Cupolone ha alzato bandiera bianca, adeguandosi ad un secondo posto comunque apprezzabile, ottenuto al cospetto di una gran campionessa, vincitrice a media di 1.12.3, con chilometro finale percorso in fuori in 1.11.8.
Chissà che cosa avrebbe combinato nella prova clou questa Prussia, dirottata sul Filly da Pippo Gubellini che nell’open ha puntato, a ragione, su Pitagora Bi, sfiorando il clamoroso replay del doppio che gli riuscì l’anno scorso con Owen Cr e Oklahoma Ans.
Prossime pagine tutte da scrivere, nella serata che doveva scandire l’ennesima tappa della rivalità tra Pascià e Probo, ecco un altro binomio da seguire nei mesi a venire: Prussia – Princess Grif, all’insegna del gran trotto in rosa.