Trotto. Domenica cinque italiani nel Criterium a Parigi
PARIGI. Natale a Parigi per cinque dei nostri migliori 4 anni indigeni che il 25 dicembre saranno di scena a Vincennes, la cattedrale del trotto francese che sotto l’albero di Natale programma due appuntamenti di cartello. Si tratta del Critérium Continental di gruppo I (Euro 240 mila – metri 2100, per i 4 anni) e del Prix Ténor de Baune di gruppo II (Euro 120 mila – metri 2700, per i 5 anni). Queste due prove del meeting d’hiver parigino regalano due posti per l’Amérique ai rispettivi vincitori.
La sfida del secondo gruppo per i 5 anni vedrà l’Italtrotto rappresentato dal bondiano Sugar Rey, piaciuto all’ultimo impegno e già in Francia da qualche settimana. Il trainer danese ha individuato in un piazzamento l’obiettivo del derbywinner della lettera S. I cinque indigeni che ci rappresenteranno nel Continental sono Traders (record di 1.10.1, 9 vittorie in carriera di cui 6 in corse di gruppo), Timone Ek (personale di 1.11.3, 16 successi dei quali 6 in corse in neretto), quindi Tesoro Degli Dei (record di 1.12.1, titolare di 10 vittorie di cui 2 in prove elitarie) e ancora la femmina Treasure Kronos (assoluto in 1.11.1 e sette successi, l’ultimo colto a Jagersro il 14 dicembre) e il varennino Tony Gio, record di 1.10.4 conseguito di recente nel Bretagne, dove è stato buon quinto.
Per il portacolori della Bivans lo score dice 11 affermazioni delle quali tre riportate in gran premi. Di questo quintetto di alfieri della Nazionale azzurra del trotto i cavalli con le chances piu’ consistenti sono Timone Ek, il 4 anni reduce dal brillante secondo posto nel Gran Premio delle Nazioni e, soprattutto, Traders, il figlio di Ready Cash che resta sul primo piano nel Prix de Chenonceaux. In precedenza questo trottatore potente si era imposto nel Prix Marcel Laurent, battendo il laureato dell’Amérique 2016 Bold Eagle. Un percorso d’avvicinamento perfetto per l’allievo di Philippe Allaire che da tempo ha fissato questa prova del giorno di Natale come obiettivo della stagione parigina. Dunque, un Critérium Continental con tanto azzurro.