Toscana Tour, l'Italia resta a bocca asciutta
E' STATO l'inno della Svizzera a risuonare nella prima gara di giovedì 7 aprile all'Arezzo Equestrian Centre al termine della categoria 115 mista (38 partenti) riservata ai cavalli di 5 anni grazie a Arthur Gustavo Da Silva che ha vinto in sella alla baia olandese Bamora S, da Sydney e da una figlia di Flemming (0/0 in 40.36). Seconda piazza irlandese per Joan Grene su Single Payment (0/0 in 42.15), figlio di Furisto Courage e di una figlia di Ricardo mentre in terza posizione per l'Italia si è inserito Cristian Pitzianti su Buddies Balvino V (0/0 in 43.02), castrone olandese da Dynamite Vt Hazelarenhoekjee da una figlia di Epilot.
Tra i 60 cavalli di 6 anni in gara nella categoria 120 con barrage immediato ha trionfato il binomio tutto irlandese composto da Joan Greene e da Luxroe (0/0 in 39.07) figlio di Lux Z e di una figlia di Diamond Lad, seguito dal messicano Jaime Guerra Piedra sullo stallone sella français Regard de Riverland (0/0 in 42.17), da Le Tot de Semilly e da una figlia di Scherif d'Elle mentre 3° è Jannike West (SWE) su Optic Vt (0/0 in 42.68), stallone svedese da Orlando e da una figlia di Carthago Z. Migliore per l'Italia Matteo Zamana su Castanuela, femmina holsteiner da Cesano II e da una fattrice figlia di Carthago.
Per il Messico Jaime Guerra Piedra si è aggiudicato la categoria 130 a fasi consecutive riservata ai cavalli di 7 anni (52 partenti) in sella a Cendrillon du Ry (0/0 in 32.57), femmina westphalian da Cento e da una figlia di Granuus, seconda piazza per il colombiano Mauricio Ruiz su Utopie d'Ecaussines (0/0 in 33.29), da Diamant de Semilly e da una figlia di Chin Chin, mentre in terza piazza si è inserito lo svedse Alexander Zetterman su Flecu (0/0 in 33.50), da Hip Hop e da una fattrice figlia di Flamingo. Decima posizione per Quidamia, femmina da Quidam's Rubin e da una figlia di Alexis, montata da Gianni Govoni che ha concluso con percorso netto nelle due fasi in 40.97 secondi.