Torino versione Nazionale, domenica invito di preparazione
TORINO. Sarà l'ippodromo di Vinovo ad ospitare sabato 18 giugno il Gran Premio Nazionale, importante step sulla media distanza per i tre anni con ambizioni da Derby. E corsa che per sé, per appeal e tradizione, vale una carriera e un futuro stalloniero. La Torino del trotto prepara al meglio questo evento, lanciando domenica 5 giugno, una gran bella prova di preparazione. Il tema è quello della corsa ad invito, con i candidati al Nazionale periziati dall'handicapper. Prova davvero ben confezionata in grado di garantire tutto quello che si chiede ad uno step di preparazione, tecnica, spettacolo e quell'intuire quali saranno i cavalli da seguire nel big event che verrà a due settimane.
Sono otto i soggetti al via con Dimitri Ferm, il forte figlio di Nad Al Sheba recente trionfatore del Gran Premio Tito Giovanardi a Modena, che di diritto si erge a star della competizione. All'opposizione un piazzato del recente vertice in terra emiliana, Diamond Truppo, che nasce da Varenne ed è uno dei cavalli più veloci della generazione. In più c'è la guida ispirata di Enrico Bellei. Nel ruolo di terzo incomodo Dundee As, che sarà guidato da Andrea Guzzinati. Resta sul quinto posto di Modena ed in precedenza si era imposto in Francia. A noi piace molto anche Dorothy Bar che a Vinovo si piazzò nel Criterium, la made in Piemonte è ben attrezzata per il metraggio e l'ultima prova nel Cacciari, un discreto secondo posto, ne accerta un'ottima forma recente. Occhio anche ad un cavallo che va molto forte come Duca As, numero 1 di schieramento e l'interpretazione di Giampaolo Minnucci per un soggetto che ha mostrato a più riprese di gradire le lunghe diritture di Stupinigi. Da non escludere un inserimento di un puledro molto positivo come Dragowski, scelta di quella connection Gennaro Casillo-Antonio Di Nardo in evidenza sulle piste nazionali. Insomma, domenica a Torino si cominciano a svelare le carte per quel che sarà la griglia di partenza del fondamentale Gran Premio Nazionale. I primi due vanno dritti alla classica e con ruolo da protagonisti.
E' il fascino di queste prove di preparazione che svelano i potenziali primattori del prossimo Gran Premio. E' l'ippica nel suo concetto più ampio di tecnica e di percorso molto affascinante che ci fa seguire una promessa e accompagnarlo nello sviluppo della carriera. E' cultura, emozione e fare ippica nel suo senso più autentico. Torino in copertina, dunque.