Tagliacozzo al centro, la domenica del Premio Regione Abruzzo
TAGLIACOZZO. Domenica l'Ippodromo dei Marsi recupera la giornata non disputata, per maltempo, incentrata sul Premio Regione Abruzzo. Si tratta del convegno più importante della stagione sul tracciato in sabbia dell'impianto che ha saputo, nelle ultime stagioni, distinguersi con una proposta accattivante, lavorando bene sul territorio. Tante le iniziative allestite per questa giornata top, con un occhio di riguardo agli stand dei prodotti tipici di questa meravigliosa Regione.
Il pomeriggio di corse avrà inizio alle 17.25 con l'apertura riservata ai puledri di due anni, sei purosangue in lizza nel Criterium Marsicano, che ha formula di condizionata. Indichiamo La Portoghese, che qui può mettere in campo un valore - 95 - più alto rispetto alle due principali alternative che sembrano Zagnuc e Aquila Divina, vicini nella valutazione.
La prova 2 è un handicap sul chilometro per cavalli di tre anni. Zafton, con Tore Sulas, ha frequentazioni di miglior livello e si fa preferire alla coppa schierata da Pierdomenico, due velocisti che si sono recentemente affrontati, con Hell Fire finito avanti a Erin May, con la situazione ponderale che cambia a favore di quest'ultimo. Wanzhou alla prima sulla pista non ha entusiasmato ma se in grado di riproporsi sul miglior standard potrebbe venire a fare l'arrivo.
La terza corsa manda i tre anni ed oltre sui 1350 metri. Faroujah ha vinto all'esordio sulla pista e potrebbe anche ripetersi. Falconetta, sua runner up in quel confronto, confida nei chili che cambiano per ribaltare l'esito. Proiettile accorcia il metraggio ma qui può far valere la categoria. Anche Meno con tanti chili in sella ma anche con un potenziale tecnico differente, con i parziali maturati in condizionate ben frequentate.
Ed eccoci all'evento clou, il Premio Regione Abruzzo, handicap principale C sui 2150. Un partente in più rispetto ai 10 raccolti nella prima versione di questo HP ben confezionato. Wind Fire Storm è un quarto del Premio Emanuele Filiberto, poi ha vinto il Gran Premio in sabbia al Pini di Follonica. Vittoria convincente, a mani basse che ne ripropone la candidatura anche in questa trasferta in terra marsicana.
Intriga poi il peso favorevole di Ersilia, terza nel Città di Corridonia correndo bene e con un bel pacco di chili addosso. Rising Palace ha provato il Parioli, vuol dire che era stimato in scuderia in primavera. In estate ha allungato il metraggio vincendo un handicap limitato ad Agnano. Qui prova il dirt e potrebbe ancora essere protagonista. River Spirit era chiacchierata l'altra volta, cioè nella corsa poi non disputata per maltempo. Ha linee probanti, a Capannelle ha battuto Merlano, quarto della Coppa del Mare.
Altri ci stanno: ad esempio Dayron, arriva da Livorno un po' a fari spenti, con condizione gradatamente in crescita e peso corretto. Zona Cesarini sulla sua pista è in grado di essere protagonista. Saint Cloud è la suggestione di quota, la puntata da 'piazzato nei quattro'. Ancora non si sa cosa può essere, questo importato con in sella Pasquale Borrelli per il training di Paolino Aragoni. Se leggi con chi ha corso, metti le mani al portafoglio: Flag's Up, Tempesti, Goldenas, Budrio e Tawang, fior di galoppatori i cui i rating qui dentro uscirebbero dal foglio excel tanto straripanti rispetto al contesto. Saint Cloud s'inventa sulla sabbia dopo aver promesso in qualche frazione della primavera romana.
WInd Fire Storm resta la base di gioco allargando con River Spirit e Ersilia, queste le prime tre citazioni. Studiate voi in un esercizio che è un misto di intuizione e di ragionamento il vostro cavallo di quota preferito. Sarà poi il momento di alzare la Coppa e di premiare la donna più elegante presente in ippodromo con una creazione della tradizione orafa abruzzese.
Il finale lo reciteranno i tre anni, è una maiden sui 1600 metri. Potrebbe essere il turno di Beach Waves, venuto avanti nell'ultimo turno. Rebel Say è piaciuta sulla pista, Asiya ha cambiato team e corre la prima in handicap rientrando direttamente dal debutto in marzo. Misteriosa ma con le carte per far saltare il banco.
E' una gran bella giornata di corse, nella cornice di un ippodromo ambientato, con iniziative per i più piccoli e per le famiglie, con la suggestione del tricolore che scenderà dall'alto e quel 'Canto degli Italiani' le cui note risuoneranno all'Ippodromo dei Marsi.