Cavallo 2000

Novara, 26 maggio 2025 – Sport, solidarietà e passione hanno animato il fine settimana appena trascorso allo Sporting Club Monterosa di Novara, teatro della settima edizione di “Cavalli e… motori” e della nuova tappa del progetto “Sereni in sella”. Un evento che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, inclusione e alta prestazione sportiva, attirando appassionati e famiglie ai piedi del Monte Rosa, in un clima di condivisione autentica.

A risplendere è stato il talento della giovane amazzone Martina Guerra, che ha conquistato il primo posto nella categoria 2Lungo durante la Guidolin Cup, concorso internazionale di completo valevole per le qualificazioni ai Campionati del Mondo di Le Lyon d’Angers e ai Campionati d’Europa young riders e junior. Un risultato che conferma la qualità del vivaio italiano e in particolare dello Sporting Club Monterosa, sempre più fucina di promesse dell’equitazione internazionale.

Un successo, quello di Guerra, che arriva in perfetta sintonia con il momento d’oro vissuto dal movimento equestre italiano, protagonista anche alla 92ª edizione dello CSIO di Roma - Piazza di Siena, appena conclusa. In un’edizione straordinaria per partecipazione e livello tecnico, gli Azzurri si sono distinti conquistando il secondo posto nella prestigiosa Coppa delle Nazioni e ottenendo risultati eccellenti nelle categorie individuali, con podi firmati da cavalli e cavalieri cresciuti proprio nei centri FISE più attenti alla formazione e al talento. Il trionfo di Guerra rappresenta così il simbolo di un’Italia equestre in piena salute: competitiva, appassionata e profondamente connessa ai propri territori.

Accanto alle gare, è tornata protagonista l’equitazione sociale con il progetto “Sereni in sella”, promosso in collaborazione con le associazioni CONCENTRICI ODV, U.G.I. NOVARA ODV ETS (Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini) e il centro AIRONE. Un’iniziativa che ha coinvolto bambini, giovani e adulti in attività esperienziali di relazione con il cavallo, valorizzando il potere terapeutico e inclusivo dell’equitazione.

L’evento si inserisce nel percorso di FISE Sociale, la visione della Federazione Italiana Sport Equestri che riconosce e promuove il cavallo come strumento educativo, terapeutico e relazionale. In questo contesto, lo Sporting Club Monterosa si conferma una realtà di riferimento, capace di mettere al centro la persona, prima ancora dell’atleta.

A fare da cornice al weekend anche la consueta sfilata di auto d’epoca organizzata con il Club Autoamatori di Novara e l’associazione Ferri Vecchi, che ha regalato momenti di fascino retrò lungo le strade collinari del novarese. Il percorso ha trovato il suo apice con una tappa alla cantina I Dof Mati di Fara Novarese, dove motori e gusto si sono incontrati tra degustazioni e cultura del territorio.

«Il successo di questo weekend – sportivo, sociale ed emotivo – rappresenta pienamente la missione dello Sporting Club Monterosa», ha dichiarato Claudio Limontini, Presidente del centro. «Siamo orgogliosi non solo dell’oro conquistato da Martina Guerra, ma anche della bellezza profonda di un progetto come Sereni in sella. L’equitazione è sì competizione, ma soprattutto relazione, ascolto e crescita. Questo è il nostro modo di essere sportivi: unire talento, accessibilità e valori autentici».

Lo Sporting Club Monterosa continua anche il suo impegno verso la sostenibilità, portando avanti il progetto “Plastic Free” in linea con le direttive regionali, riducendo l’uso di plastica monouso e adottando materiali ecocompatibili per eventi e attività.

Un weekend, tante anime: quella dello sport di alto livello, dell’inclusione sociale e dell’amore per il territorio. Un appuntamento che ha confermato come l’equitazione, quando vissuta con passione e visione, possa davvero unire mondi diversi sotto un unico cielo, quello dello sport con l’anima.