SIAG agli ippici: Uniti nella protesta contro il Ministero
Comunicato del SIAG: "Leggiamo articoli che spiegano come l’ ippica sia in declino per via delle scommesse, e vorremmo dire la nostra opinione, elencando i soldi che l'ippica ha perso negli anni per vari errori da parte di tutti;(vedi i soldi della legge 185 sprecati senza fare riforme) e che non può piu produrre se non si mette in atto una riforma drastica del sistema scommesse e di comunicazione vedi segnale tv non in chiaro, nonostante nel bando sia scritto sia facoltativo farlo.
Il Ministero con le associazioni di categoria e degli ippodromi sta cercando di salvare il salvabile con le risorse che ci sono, lavorando sui regolamenti, sul calendario e sulle convenzioni. Ci auguriamo che le proposte delle stesse siano ascoltate o almeno testate per un lasso di tempo a titolo sperimentale.
Qui a seguito vogliamo elencare varie voci dei soldi non incassati o defraudati:
- 44 milioni dei lodi arbitrali da parte del Mef e Mipaaf
- 100 milioni minimi garantiti (legge masini)
- 100 milioni spostati dall’all'ora Ministro dell’Agricoltura On.Romano da una legge dell'ultimo momento
- circa 25 milioni di recupero IVA che servirebbero a pagarci il 2012
- 16 milioni circa del preu appartenenti all’ippica degli anni 2013/14
Adesso siamo all’interno del patto di stabilità che sovvenziona il settore perche' lo stesso produce solo il 40% del proprio fabbisogno che in gergo si chiamerebbe FISSO...
Ci stiamo tutti accontentando di quello che ci danno aspettando che la riforma "scenda dal cielo", continuando a pagare i debiti che ci sono stati imposti dagli errori di Bilancio dell'ex UNIRE ( vedi Decreto zozzeria) ma nel nostro mondo ci sono i lavoratori, e non pochi ,che dipendono dello Stato Italiano e non da un privato e non capiamo perche' non si prenda una posizione drastica da parte del nostro settore come nel 2008 contro le ingiustizie (vedi pagamenti 2012, vedi rimborso iscrizioni, i crediti vantati e non ancora soddisfatti sopra elencati); nessuno di noi si deve lamentare se non protesta energeticamente non difendendosi esclusivamente il proprio, basterebbe infatti che tutti ma tutti si sedessero davanti al MEF per tre giorni dormendo dentro i sacchi a pelo pacificatamente, poi vedremmo se scende qualcuno a dirci cosa richiediamo!!!
NON CI SONO ALTRI TIPI DI PROTESTA PERCIO' O SI FA COSI' OPPURE BISOGNA ASPETTARE CHE IL GOVERNO DECIDA".