Scommesse illegali, scende in campo il CIO
NON SOLO IL DOPING ma anche le scommesse illegali sono il gravissimo problema che il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) deve fronteggiare alla vigilia delle Olimpiadi di Pechino 2008. Lo ha detto Jacques Rogge, presidente del Cio, al termine della riunione del Comitato esecutivo, aggiungendo che è assolutamente indispensabile la collaborazione delle federazioni internazionali. Alla riunione ha partecipato in qualità di esperto Lord Paul Condon, ex capo di Scotland Yard e ora presidente dell'unità anti-corruzione della federazione internazionale di cricket. L'equitazione per ora sembra non correre pericoli ma il CIO ha raccomandato alla Federazione Equestre Internazionale di non farsi trovare impreparata.