Royal Ascot. Quinto posto per Final Score
INGHILTERRA. A Royal Ascot era il giorno della Gold Cup ma le attenzioni italiane erano tutte rivolte alle Ribblesdale , gara di gruppo due riservata alle femmine di tre anni sul miglio e mezzo, nella quale si presentava la vincitrice delle Oaks italiane Final Score. In un pacchetto di assoluto valore, forte della presenza delle migliori coetanee europee, la portacolori di Felice Villa cercava un posto fra le grandi sul gradino continentale. Il risultato è stato assolutamente apprezzabile, il quinto posto conquistato dalla figlia di Dylan Thomas, al suo primo impegno estero senza nessuna esperienza in materia, è da ritenersi di valido livello.
La vittoria molto tattica conquistata a San Siro, non garantiva certezze in questione ma i progressi palesati dall’allieva di Stefano Botti nel teatro più regale al mondo, sono stati davvero molto interessanti. Se consideriamo le resa di tre libbre a tutte le sue avversarie, un numero di partenza esterno spesso deleterio su questo tracciato, una rincorsa generosa ed assai dispersiva in campo esterno dopo un cambio d’azione molto prolungato, chiudere ad un’incollatura dalla seconda del Saint Alary, lascia presagire ad un futuro assolutamente roseo.
Fabio Branca ha fatto quello che doveva, ha colto partenza brillante mettendosi sulla scia della terza arrivata Criteria, accusando il cambio di passo delle sue avversarie ma recuperando molte lunghezze nelle ultime battute, segno tangibile che a percorso più fortunato avrebbe addirittura potuto chiedere qualcosa in più. Bracelet ha vinto con buon stile anticipando proprio la cavalla italiana per poi scattare negli ultimi 200 metri e prevalere sulla sorprendente rappresentante di Hannon Lustrous, Criteria e la francese di Aga Khan Vazira, ad un’incollatura dalla quale terminava Final Score.
Il terzo giorno è stato nel segno di Aidan O’Brien. Alla vittoria conquistata nelle Ribblesdale, il primo piano anche nella Gold Cup di gruppo uno grazie a Leading Light. In un finale di rara bellezza Joseph O’Brien precedeva di misura la portacolori della Regina Estimate, la laureata delle Sagaro e campione in carica, quindi l’irlandese Missunited, la straordinaria passista da Golan allenata da Michael Winters, autrice di un percorso coraggioso in testa al drappello.