Piazza di Siena. Per fortuna ha vinto Vezzani...
Se ieri ho dedicato l'articolo sul rispetto dei cavalli a Raimondo D'Inzeo, questo della Coppa delle Nazioni lo dedico a Piero e Raimondo insieme. E quello sul Gran Premio sarà per Piero, già deciso da ora. Sette le sue vittorie in questa gara. Record imbattuto. Sto scrivendo questo "cappellino" prima che la prova cominci. Bella gara la Coppa, la regina, come il Gran Premio é il re del concorso.
Vediamo cosa si inventa oggi il Grande Vezzani, pure per uno bravo come lui é un compito estremamente arduo, sempre più difficile il mestiere del direttore di campo con le difficoltà necessarie per il livello dei cavalieri presenti, senza diventar cattivi, le trappole antisportive vanno evitate.
I will walk the course...Sì, prenderò visione del percorso.
I tempi moderni aiutano molto nelle comunicazioni ed i grafici saranno presto a disposizione sul web, in tv....
L'unica cosa che non mi ha convinto é la riviera messa di sguincio, verso casa, un po' aumentata dall'anno scorso, ma sempre sotto i 4 metri. Su tutto il resto nulla da ridire, anzi, percorso bellissimo, da Coppa, adatto al grande livello delle squadre presenti.
Gli artefici di doppi netti sono stati tre: la francese Penelope Leprevost, partita per prima su Flora di Maliposa una saura compatta ed insanguata di 9 anni e due cavalieri della squadra Belga vincitrice della Coppa, Niels Bruynseels e Costant Van Paessechen di soli 20 anni, il cavaliere più giovane di questa Coppa.
Mi incuriosiva molto la squadra del Qatar che su cavalli che immaginavo da sogno (da mille e una notte si può dire) si é classificata settima, penultima davanti all'Italia.Ho fatto molta attenzione a quei stupendi destrieri e noto che Mr Tops, nell'antica praticità anglosassone, li ha molto ben serviti, questi Signori medioorientali!
Seconda dopo il Belgio la squadra olandese, con un totale di 9 penalità, che ha battuto la Grande Germania, terza arrivata con 12 penalità.
Dopo la prima manche era in testa la Gran Bretagna, ma questa combattutissima gara di Coppa, l'ha relegata in quarta posizione davanti all'Ucraina.
E sesta la Francia...non certo in forma il cavallo di Kevin Staut. E che dire degli errori, tra cui doppio errore sul numero uno, da parte di Patrice Delaveau? Non era giornata.
Un po' consolante per l'Italia il bel percorso netto nella seconda manche di Filippo Moyerson su Canada, che denota la splendida forma del cavaliere azzurro. Grande Filippo!
Domani gara di Potenza.