PdS, il primo squillo è dell'olimpionico Lamaze
LA PRIMA GIORNATA di gare al 78° Csio di Roma – Piazza di Siena Snai Show Jumping si è conclusa con un vantaggio dei cavalieri d’Oltreoceano rispetto a quelli del Vecchio Continente e con un assoluto predominio della lingua inglese. Le vittorie delle tre categorie sono andate infatti a McLain Ward per gli Stati Uniti, a Ben Maher per la Gran Bretagna e a Eric Lamaze per il Canada.
Le tribune semivuote, come da tradizione del giovedì romano, non hanno reso il giusto merito al parterre di grandi nomi che si sono alternati sulle insidie dello chef de piste Uliano Vezzani ma va considerato che la giornata di apertura dello Csio è intesa per la maggior parte dei binomi principalmente come l’occasione per “mettere il cavallo sulle gambe”, ovvero dargli la possibilità di saggiare il terreno senza eccessive pressioni agonistiche.
La prima prova della mattina, una gara a tempo, è stata appannaggio del cavaliere statunitense McLain Ward, due medaglie d’oro a squadre negli ultimi due Giochi olimpici – Pechino 2008 e Atene 2004 – in sella al castrone olandese di nove anni Pjotter vd Zonnehoeve (da Onbekend). Un percorso netto per loro e una reattività che ha fatto la differenza. «Il cavallo rispondeva molto bene e così ho deciso di tirare la gara» ha spiegato il Ward, che ha auspicato per sé un proficuo fine settimana romano. Ricordiamo che poco più di un mese fa, durante la finale di Ginevra, Sapphire, compagna di gara di McLain Ward, è stata fermata per un’ipersensibilità alla corona dell’anteriore sinistro mentre era in vetta alla classifica provvisoria. Dietro di lui Garmendia Echevarria, portacolori della Spagna rientrata quest’anno nel circuito della Top League, con Calvaro’s Koncert (femmina di nove anni da Calvaro) e l’irlandese Kenny Darragh sul quattordicenne castrone Celano.
Per il primo portacolori azzurro dobbiamo scendere fino al nono posto. Troviamo così il trentaquattrenne cavaliere veneto Fabio Brotto con Corvanto (castrone Holsteiner di nove anni dal sire Corrado I), alla sua seconda partecipazione allo Csio romano.
La seconda prova ha assegnato la palma al britannico Ben Maher con Seventh Sense (dodicenne castrone Hannoveraner dal sempre più apprezzato stallone Stakkato) nonostante l’accesso al barrage non li abbia visti favoriti richiamandoli in campo come secondo binomio e quindi senza aver potuto fare tesoro dei percorsi degli altri concorrenti. Consapevole delle qualità di precisione e velocità del suo cavallo, Maher non nasconde di essere entrato in campo per vincere. «Strategia? Dare il massimo» ha infatti commentato a caldo il britannico. Sedici centesimi di troppo hanno relegato al secondo posto l’amazzone svizzera Jane Richard con il castrone di otto anni Cade de Guldenboom mentre al terzo posto bel piazzamento dell’amazzone italiana Lucia Vizzini con Loro Piana Prinzess to Heart, binomio a segno nel Gran Premio dello Csio di Atene con un magnifico doppio netto. «Si è trattato di un percorso tecnico, delicato, non enorme, ma che richiedeva molta attenzione» ha commentato la Vizzini.
L’ultima vittoria della giornata, nella gara "grossa", è stata portata a casa dal canadese Eric Lamaze in sella a Hickstead, binomio vincitore dei Giochi di Hong Kong. Dopo una lunga conduzione della classifica provvisoria, la francese Penelope Prevost con Myss Valette, femmina Selle français di dieci anni da Col Canto, è finita terza, preceduta in questa categoria a fasi consecutive anche dall’olandese Eric van der Vleuten con Vdl Groep Kaid. Natale Chiaudani, primo italiano in classifica, ha concluso al quinto posto con Snai Seldana di Campalto.
Al termine della giornata il tecnico dell’Italia Markus Fuchs ha indicato il quartetto componente la squadra per la Coppa delle Nazioni – per la quale auspichiamo anche un corredo floreale degno della tradizione di Piazza di Siena oggi bistrattata – di domani, ovvero Gianni Govoni con Aboyeur, Giuseppe D'Onofrio con Landzeu 2, Gabrielle Grassi con America Blu Van Eeklelchem, Natale Chiaudani con Snai Seldana di Campalto. L’Italia entrerà in campo come ottavo team.