Morte di Nirano Dts, l'ippodromo di Padova precisa
Il Gruppo Coppiello comunica: "La società Gruppo Coppiello s.n.c. , attuale gestore dell'ippodromo V.S. Breda di Padova, resta sconcertata di fronte al contenuto dell'articolo apparso in data 7 dicembre sul Mattino di Padova, pubblicato in prima pagina e nel fascicolo locale a firma Alice Ferretti.
"La ricostruzione palesemente falsa delle circostanze occorse durante lo svolgimento della seconda gara del pomeriggio getta grave discredito sia sulla scrivente che su tutto il personale intervenuto per far fronte al drammatico incidente che ha coinvolto il cavallo Nirano Dts. Si ribadisce che a seguito dell'accidentale caduta il cavallo riportava la frattura completa del 3° distale del metacarpo anteriore sinistro, evenienza la cui prognosi nei cavalli è del tutto infausta. Pertanto la commissione veterinaria formata dai due veterinari di nomina ministeriale e dal veterinario di servizio in ippodromo, seguendo il codice etico-deontologico e la normativa vigente in materia di benessere degli animali, per evitare inutili sofferenze al cavallo, decideva di applicare il protocollo di eutanasia a fini umanitari via catetere endovenoso procedendo prima a sedazione ed anestesia generale dell'animale.
"Il tutto si è svolto con estrema celerità, ordine e collaborazione esemplare da parte del personale coinvolto, precludendo la visione ai non addetti tramite il dispiegamento di appositi teloni e oscurando il segnale televisivo, nel rispetto assoluto dell'animale.
"Leggere di “chiazze di sangue sulla sabbia” o “suono sordo del colpo di pistola con cui è stato abbattuto Nirano Dts” “sotto gli occhi del pubblico attonito” ci ha profondamente inquietato: sono invenzioni e mostruosità che offendono in maniera insopportabile quanti da decine di anni, a diverso titolo, lavorano nell'ambiente dell'ippodromo e vedono il loro mondo sbattuto in prima pagina solamente a scopo sensazionalistico.
"Queste false circostanze, così come riportare, si configurano come fortemente diffamatorie.
"Il fatto poi di non aver sospeso l'intero convegno di corse a seguito del grave incidente non è decisione che coinvolge la scrivente società quanto la giuria di nomina ministeriale che vigila sulla regolarità e il buon esito delle corse.
"Tralasciando le altre varie inesattezze presenti nell'articolo in questione si attende, con la medesima visibilità, una pronta smentita di quanto pubblicato.
"Ci riserviamo in fine di valutare nelle apposite sedi i danni patiti, ad opportuna tutela della nostra immagine".
Paolo Coppiello
Gruppo Coppiello s.n.c. - Gestione Ippodromo V. S. Breda