L'ippica è in lutto per la morte di Sergio Arnaldi
BANDIERE ABBRUNATE nell'ippica italiana: la mattina di domenica a Roma si è spento Sergio Arnaldi. Era nato a Roma il 18 luglio 1942 e si era laureato all'università La Sapienza in griurisprudenza. Figlio di Domenico, abilissimo gentleman rider nel galoppo, Sergio, alto di statura e di carattere molto aperto, in sella si era dimostrato bravo quanto il padre soprattutto nelle corse a ostacoli (Volpetto fu il suo cavallo del cuore).
Aveva ricoperto l'incarico di direttore generale del Jockey Club Italiano (l'ente tecnico per le corse al galoppo) prima di diventare direttore generale dell'Unione Nazionale Incremento Razze Equine quando commissario dell'Ente era Camillo de Fabritiis. Negli ultimi anni aveva funzionato come commissario di riunione sui maggiori ippodromi. Era da tutti stimato e apprezzato per la sua competenza e la sua dirittura morale.
L'UNIRE ha disposto che un minuto di raccoglimento oggi fosse osservato su tutti gli ippodromi in attività.
I funerali si svolgeranno martedì 21 giugno alle ore 11 nella Chiesa di Sant'Eugenio.
Alla famiglia la redazione di Cavallo2000 porge le più sentite condoglianze.