La protesta dei Giudici non ferma le corse ippiche
L'AIGI comunica: "L’Associazione Italiana Giudici Ippici comunica che la totalità dei Presidenti di Giuria, Membri di Giuria e Starters non hanno ricoperto incarichi nelle riunioni di corse in programma per il giorno 1 aprile 2012. L’ASSI ha proceduto a sostituire gli addetti con personale non qualificato e, in taluni casi, con soggetti che non hanno mai ricoperto incarichi e non iscritti negli appositi elenchi. Tale decisione assunta dall’ASSI è palesemente contraria alle disposizioni di legge e del regolamento delle corse al trotto. Giova altresì precisare come tale decisione ponga senz’altro gravissimi dubbi sulla regolarità delle riunioni di corse che si sono svolte in data odierna.
"Si stigmatizza la decisione assunta dell’Agenzia che è contraria a qualsiasi criterio volto a garantire i migliori standard professionali delle Direzioni corse e che, alla luce delle disposizioni regolamentari vigenti, potrebbe determinare l’invalidamento delle corse effettuate, con conseguente mancato pagamento dei premi a traguardo, invalidità delle scommesse effettuate sulle corse stesse e conseguenti azioni per il risarcimento dei danni da parte di proprietari, allenatori, guidatori e scommettitori, sia nei confronti dell’ASSI che delle improvvisate Direzioni delle Corse.
"L’AIGI ha dato mandato ai propri legali per verificare la corretta applicazione delle procedure di sostituzione, con riserva di azioni in sede civile e penale, nonché per la valutazione circa la eventuale pronuncia giudiziale per l’annullamento a tutti gli effetti delle corse svoltesi in data odierna.
"Si precisa che l’Associazione rappresentativa delle Giurie e Starters, precedentemente alla deprecabile iniziativa dell’ASSI, aveva manifestato la disponibilità a riprendere l’attività per i convegni programmati successivamente al 1 aprile 2012 e a partecipare all’incontro fissato dal Segretario Generale lunedì 2 aprile 2012, pur mantenendo lo stato di agitazione e riservandosi, in caso di esito negativo della riunione, ulteriori iniziative a tutela degli interessi di categoria.
Con salvezza di ogni diritto".
Il comunicato è firmato da Alessandro Lazzaro, presidente esecutivo dell'Associazione Italiana Giudici Ippici.