Jumping Verona, tris tedesco nel Premio Hickstead
JUMPING VERONA comunica: "La gara era importante. Prima di tutto per la dedica a Hickstead, uno dei cavalli conosciuti e amati dagli sportivi nella storia dell’equitazione, poi per il suo valore tecnico, infine per il grande montepremi in gioco: 100 mila euro. Cifra raggiunta assommando i premi non assegnati nel GP di World Cup non disputato a Verona lo scorso anno a quelli della gara di venerdì sera.
"E nel “Premio Hickstead – presented by Carraro”, categoria mista con barrage e ostacoli a 1,55 m. gara conclusiva della prima giornata di Jumping Verona 2012, i pronostici tecnici della vigilia sono stati pienamente rispettati. Tre cavalieri tedeschi ai primi tre posti della classifica. Nell’ordine Christina Alhmann, Ludger Beerbaum e Marco Kutscher. Alla seconda manche della competizione erano entrarti, grazie a percorsi netti, quattordici dei quarantuno binomi al via. E i tre tedeschi sono stati i cavalieri in grado di interpretare nel migliore dei modi il percorso, senza errori agli ostacoli e con grande velocità.
"Ahlmann in sella a Taloubet Z, cavallo con cui ha già vinto una finale della Rolex FEI World Cup™ nel 2011, ha chiuso la prova con il tempo di 33.71, lasciandosi alle spalle i binomi Beerbaum/Chaman (33.75) e Kustscher/Cristallo (34.01).
"Unica ad avvicinarsi alle loro prestazioni la francese Penelope Leprevost in sella al grigio Milord Carthago, premiata come migliore amazzone della gara con un bracciale Queriot. Nota molto positiva per l’equitazione italiana il quinto posto finale del milanese Luca Maria Moneta con il suo Neptune Brecourt, autori di due netti e con un tempo al barrage di 35.16.
“Il percorso era molto difficile, in particolare quello del secondo giro – ha spiegato Ahlmann – questo era il primo concorso al coperto dell’anno per Taloubet, ma si è dimostrato già in forma. Il nostro obiettivo è qualificarci per la finale di World Cup del prossimo aprile a Göteborg”.