Ippodromi divisi sul calendario delle corse
LA RAPPRESENTANZA UNITARIA dell'Ippica comunica: "Questa Rappresentanza Unitaria ha appreso che nell'incontro al Mipaaf sul Calendario di corse del corrente anno Federippodromi ed Unì hanno avanzato la proposta di assegnare solo il 30% delle giornate di corse degli ippodromi al momento chiusi, contrariamente a quanto condiviso in un precedente incontro.
Invitiamo quindi il delegato dr. Vaccari a procedere in linea con gli impegni assunti ed in particolare a presentare il Calendario delle corse dei soli mesi di Maggio e Giugno, procedendo alla assegnazione come fatto finora del 50 % delle giornate di corse previste negli ippodromi, purtroppo, chiusi.
Quanto sopra, a nostro parere e' opportuno per i seguenti motivi
1 - assicurare una minima continuità delle attività ippiche pur in presenza della chiusura di alcuni ippodromi.
2 - attendere la prossima decisione del TAR Lazio sul ricorso presentato per l'annullamento del Decreto interministeriale del 31 Gennaio.
3- verificare gli sviluppi delle possibili ed auspicabili riaperture degli ippodromi di Roma trotto, Napoli Trotto e Galoppo, Milano, Montecatini, Padova etc.
Si auspica quindi il Ministero adotti questo orientamento e nel frattempo si possa lavorare per ricostruire dalle macerie in cui siamo precipitatiippodromi chiusi, premi non incassati da otto mesi, ippodromi non pagati, dipendenti licenziati ed in cassa integrazione, proliferare del lavoro in nero, fornitori non pagati, concordati preventivi e procedure fallimentari in corso.
Non sappiamo nemmeno quando potremo incassare le nostre spettanze, niente, nemmeno un comunicato ufficiale.
Avevamo chiesto anche piccoli interventi su vari temi: dalle monte fantini, alla abolizione delle iscrizioni a pagamento, dalla cassa previdenza, al fondo artieri etc etc. Ma anche su queste questioni nessuna risposta.
Anche su altri impegni assunti dai vertici del Ministero, come la formalizzazione del rapporto di collaborazione con questa Rappresentanza, non abbiamo piu' avuto riscontro.
La situazione rischia davvero di precipitare e ci sorprende molto che si continui a dividerci, a provare a delegittimare e mortificare il lavoro degli altri, secondo vecchi schemi e ridicoli personalismi... pazienza.
La nostra Rappresentanza Unitaria continuerà, comunque, a svolgere il proprio dovere".