Il mistero di War Emblem: è davvero Gay?
LE STATISTICHE E LE INDAGINI SCIENTIFICHE lo dicono chiaro: i disturbi legati alla mancanza di desiderio sessuale o addirittura alla totale indifferenza nei confronti del sesso sono in forte aumento. Ma che questa sintomatologia, spesso dovuta a stress e ad ansia (stati d’animo che incidono pesantemente anche sulla produzione degli ormoni, alterandola), colpisse anche i cavalli costituisce indubbiamente una novità. Eppure sembra sia proprio questo il caso di War Emblem: grande campione americano di galoppo. Acquistato per 18 milioni di dollari da Teruya Yoshida (potente operatore nipponico del settore, il padre comprò da noi Tony Bin), il cavallo era stato, come ovvio, avviato alla carriera di stallone.
Ci si aspettavano grandi cose da lui…e invece. Invece War Emblem del sesso non ne ha voluto proprio sapere. Ci hanno provato in tutti i modi gli stallonieri della Shadal Farm, anche utilizzando tecniche “psicologiche” abitualmente usate per gli umani come, ad esempio, la graduale esposizione a tutti gli stimoli ambientali che inducono sentimenti sessuali. Nella stagione di monta del 2007 infatti hanno presentato in contemporanea allo stallone ben dieci fattrici, sperando che almeno una riuscisse ad attrarre la sua attenzione. Niente da fare. Ovvio che la notizia abbia fatto il giro del mondo. Colpisce perché si fatica a supporre che un cavallo possa soffrire di un “disagio” tipicamente umano.
L’evento è sufficiente per attribuire a War Emblem tendenze omosessuali? L’interpretazione è originale, ma, forse, un po’ azzardata. Un conto è, infatti, l’assenza di desiderio, altro è rivolgere le proprie attenzioni a un individuo del proprio sesso. Tendenze omosessuali sono state spesso riscontrate nel mondo animale ma francamente appare un po’ forzato trasferirle automaticamente a questo caso. E allora cosa può essere successo? Fermo restando che ogni essere vivente ha un suo modo di reagire di fronte alle situazioni più disparate, viene spontaneo porsi una domanda: non è che l’eccessiva medicalizzazione alla quale sono sottoposti i cavalli da corsa c’entri qualcosa? Meditate, gente, meditate!